Scrivo per illustare la situazione di mio marito: Lui possiede un'abitazione che e' stata assegnata dal tribunale dei minori alla sua ex convivente e del loro minore nato nove anni fa'; sul minore hanno l'affidamento congiunto, il minore passa il dopo scuola fino all'orario di cena con noi e dopo con la madre; oltre la casa gli passa un'assegno mensile di oltre XXX euro piu' spese extra quali spese mediche spese scolastiche sportive buoni pasto ecc. ecc. Nel Frattempo noi ci siamo sposati e avuto altri due figli e viviamo in una casa non di nostra proprieta'. Vengo al dunque, Questa donna non ha mai risieduto stabilmente con il figlio minore nella casa di mio marito ma bensi' dai suoi genitori, usando la casa sporadicamente ( indicativamente X volta a settimana in altre occasioni X volte al mese ).Io capisco se avesse avuto reale necessita di questo appartamento non avrei nulla in contrario ma cosi' e' prendersi gioco di noi che dobbiamo pagare un'affitto e in piu' pagare le spese al minore che manteniamo ancora noi in quanto a cena e' sempre a casa nostra. Questa storia va avanti ormai da cinque anni , Di recente ha smesso del tutto ( direi ormai da quattro mesi ) di abitare la casa. E' possibile che con il suo comportamento perda il diritto di assegnazione della casa? Scrivo da parte di mio marito che vorrebbe sapere se esiste la possibilita' di recuperare l'appartamento e in caso positivo per avere il nome di un buon avvocato al quale rivolgerci Grazie saluti