Sono Giuseppe, chiedo un preventivo per iniziare un azione di procedimento civile verso il panificio …

Richiesta di preventivo da Giuseppe per Processo Civile da Casoria (Napoli), Campania

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Casoria (Napoli), Campania
Richiesta inviata il
Da parte di Giuseppe [nascosto]
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Sono Giuseppe, chiedo un preventivo per iniziare un azione di procedimento civile verso il panificio sotto casa. Vi spiego, abito in un condomino di tre appartamenti in palazzo di solo un piano; a piano stradale vi sono attività commerciali, ma il problema riguarda il panificio proprio sotto il pavimento di casa. I problemi sono vari, ma i peggiori sono: calore assurdo proveniente dal pavimento, nella zona in cui vi è ubicato il forno del panificio; odori sgradevoli a qualsiasi ora e giorno a partire dalle ore XX.XX sino alle XX.XX; rumori molesti di azioni lavorative e radio alto volume, specie nelle prime ore del mattino X.XX -X.XX. Il mio vicino già ha intrapreso una causa dovuta ai forti rumori che si sentono. Il panificio ovviamente ha ricevuto senza problemi la licenza all ASL , ma non si riesce a venirne a capo, con finale dei problemi soprariportati. Come posso procedere???

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Concetta Ciriello

Concetta Ciriello

Avvocato
Via Giovanni Primicerio - Napoli (Sant'anastasia)

Innanzitutto bisogna controllare le autorizzazioni ricevute e controllare che i lavori per adibire i locali a panificio siano stati fatti a norma di legge. inoltre potrebbe (semmai provato) intentare un'azione contro il panificio per rumori molesti .
Avv. Concetta Ciriello
X [rimosso] XX
[rimosso]

Avv. Flora Quattrocchi

Avv. Flora Quattrocchi

Avvocato
Vico S. Maria delle Grazie - Napoli (Napoli)

Sig. Tramontano,
sono un avvocato del Foro di Napoli e mi rendo disponibile per affrontare la Sua problematica.
Mi è parso di capire che si tratterebbe di immissioni moleste di rumori e odori in suo danno e dei familiari con lei conviventi: in tal caso molto probabilemente sarà necessario ricorrere ad una consulenza di parte esplorativa per accertare l'entità delle immissioni e i danni conseguenti patrimoniali e non patrimoniali.
La norma di riferimento in simile caso è la seguente:
Art. XXX C. Civile - "Immissioni"
X. Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
X. Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.
Pertanto, sarà fondamentale accertare se le immissioni rumorose o determinate da cattive esalazioni superino in Suo danno la normale tollerabilità.
La giurisprudenza in materia è piuttosto ricca e in senso a Lei favorevole, per quanto possa intuire dalla Sua ricostruzione, ma è chiaro che bisogna approfondire il caso per essere certi della linea difensiva e della quantificazione dei danni.
Per quanto concerne il preventivo sarebbe opportuno avere maggiori elementi per quantificare il valore della causa, che a seconda delle circostanze potrebbe essere di competenza del Giudice di Pace di Casoria oppure del Tribunale di Napoli Nord con sede ad Aversa.
Nel primo caso, posso quantificare il compenso in complessivi € X.XXX,XX; al contrario, nel caso in cui fosse competente il Tribunale, il compenso ammonterebbe ad € X.XXX,XX.
In ogni caso, al compenso dovranno essere aggiunte le spese vive per iscrizione a ruolo, notifiche e diritti oltre iva, cpa e rimborso forfettario al XX%.
Il compenso è stato calcolato in base al DM XX/XXXX.
In attesa di cortese riscontro che potrà fornirmi ai seguenti recapiti: XXX. [rimosso] - [rimosso] - [rimosso] . Le invio distinti saluti

Stefano Lamberti

Stefano Lamberti

Praticante_avvocato
Via Vittoria Colonna - Napoli (Napoli)

Eg. Sig. Tramontano,
il nostro studio legale è a Sua completa disposizione per approfondire la vicenda ed eventualmente agire in giudizio a tutela dei Suoi diritti.
Le lascio di seguito i contatti cui potrà far riferimento:
Mobile: [rimosso] ;
Studio: XXX.XXXXXXX;
Fax:XXX.XXXXXXX;
Cordialità.
Avv. Stefano Lamberti

Avv. Ruggero Profili

Avv. Ruggero Profili

Avvocato
Via Santa Lucia - Napoli (Napoli)

Buonasera sig. Tramontano,
Lo studio legale Profili e' in grado di offrirle assistenza a XXX gradi alla fattispecie da lei esplicitata. Si può procedere infatti su più fronti, innanzitutto con una causa civile, citando per danni e per l'eliminazione delle cause che provocano le immissioni nel suo appartamento. Tuttavia sarebbe opportuno, prima di iniziare la causa, effettuare un accertamento tecnico preventivo, cioè un ricorso al Tribunale con cui si richiede che nel giro di due settimane in via d'urgenza venga nominato un perito che cristallizzerà la situazione e lo stato dei luoghi al fine di precostituirci la prova dei danni per il processo civile. Lo studio legale Profili e' inoltre a disposizione per la redazione e il deposito di un atto di querela in sede penale per il reato di molestie, relativamente ai rumori molesti nelle prime ore diurne.
La invito pertanto a contattare lo studio per fissare un appuntamento per un primo colloquio esplorativo gratuito. Cordiali saluti. Tel. [rimosso]

Luigi Diomaiuto

Luigi Diomaiuto

Avvocato
Viale Europa - Caserta (Aversa)

E' necessario promuovere un procedimento civile dinanzi al competente Tribunale per inalazioni e/o immissioni di sostanze tossiche e/o irritanti e rumori molesti. Il Tribunale nominerà un consulente tecnico di ufficio per l'accertamento del fatto e la tollerabilità o meno delle immissioni e inalazioni.

Maria Stella Manna

Maria Stella Manna

Avvocato
Corso V.Emanuele 80 - Napoli (Pomigliano d'Arco)

Bisogna intraprendere azione civile contro il panificio per ottenere la cessazione delle immissioni ( tutte : calore, rumori , odori sgradevoli ecc ecc... ) moleste innanzi il giudice di pace competente.

Avvocato Fabio Felaco

Avvocato Fabio Felaco

Avvocato
Piazzetta Arenella - Napoli (Napoli)

L'articolo XXX del Codice Civile recita: “Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso”.
Finché le immissioni sono valutabili con strumentazione scientifica, come ad esempio i rumori la cui intensità può essere misurata, dimostrare il superamento della normale tollerabilità è relativamente semplice.
Il problema nasce quando le immissioni non sono misurabili scientificamente, come nel caso di odori, che - fatta eccezione per i gas tossici - non sono percepibili da strumenti.
In tali fattispecie, infatti, il concetto di “normale tollerabilità” assume una connotazione molto soggettiva: ciò che per qualcuno può essere un odore non tollerabile, per altri può essere invece una esalazione sopportabile.
È per questo che spesso, nel timore di non avere strumenti per dimostrare, in un processo, le proprie lagnanze si è portati ad evitare di intraprendere un giudizio.
Tuttavia la sfida, in alcune occasioni, è stata accettata come dimostra l’esistenza di giurisprudenza in argomento.
In materia di immissioni moleste il Giudice può, ed in certi casi deve (data la possibile assenza di altri riscontri), affidarsi a nozioni di comune esperienza ma, alla fine, decide secondo discrezionalità.
Si cita, a solo titolo esemplificativo, la sentenza della seconda sezione della Cassazione Civile, numero XXXX dell'XX maggio XXXX e la massima ricavata dalla sentenza n. XX del XX febbraio XXXX emessa dal Tribunale di Montepulciano (che peraltro si rifà ad un’altra sentenza n. XXXX del XX gennaio XXXX della Cassazione Civile), secondo cui: “La prova dell'intollerabilità delle immissioni può essere data con ogni mezzo anche mediante prove testimoniali”.
Altro indizio che può far presumere il superamento della soglia di tollerabilità, può essere la potenziale presenza di inconvenienti igienico sanitari (anche se solo supposti); ovvero anche la presenza di una norma del regolamento condominiale che dica qualcosa di specifico in argomento.
Ciò detto brevemente, e visto che questa situazione - da quanto leggo - Vi sta esasperando consiglio di denunciare formalmente il fatto all’Amministratore (se non Vi avete già provveduto) e di chiamare i Vigili più volte e in giorni magari ravvicinati affinché escano per fare un sopralluogo e accertino loro stessi l’intollerabilità delle esalazioni, nonché la continuità delle stesse e redigano in merito una relazione di servizio.
Sarebbe, altresì, opportuno avere il parere di un tecnico in merito. Servirà per cristallizzare tale stato delle cose.
Inutile aggiungere che sarebbe oltremodo importante anche avere le testimonianze di vicini che confermino i Vostri assunti.
Per qualsiasi chiarimento o eventuale azione legale puo benissimamente rivolgersi al mio studio legale.

Avv. Pasquale Palomba

Avv. Pasquale Palomba

Avvocato
Viale Ungheria - Napoli (Torre del Greco)

Prova-----

Lelio Mastroianni

Lelio Mastroianni

Avvocato
Corso Vittorio Emanuele - Napoli (Napoli)

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