Sono Roberto e scrivo per mio padre Maurizio.
Mio padre è stato condotto in carcere a Maggio XXXX per un reato di evasione fiscale poiché ha ignorato una comunicazione del giudice che proponeva misure alternative al carcere.
Mio padre ha XX anni, è cardiopatico e diabetico e soffre di un disturbo psicologico non ancora diagnosticato (forte depressione) e ho il sospetto che soffra anche di ludopatia. Inoltre in carcere ha sviluppato una infezione che ha portato a vari ricoveri e all'amputazione di un dito del piede. La sua condizione di salute, la sua età e il suo quadro psicologico rendono ogni momento passato in carcere più difficile. Mio padre da X anni non ha alcun reddito e no ha alcun posto dove scontare eventuali arresti domiciliari. L'unica strada percorribile sarebbe dunque quella dell'affido ad una comunità di recupero. Inoltre ho trovato alcuni documenti che farebbero pensare che la sua posizione debitoria sia ancora da chiarire per evitare eventuali futuri procedimenti.

Cordiali saluti