Giulio Mario Guffanti

Sig. Costa,

ho letto con interesse il Suo quesito
e, devo ammettere, che la situazione che mi rappresenta è davvero “strana”.

Un collocamento della minore in una “casa di accoglienza” senza sentire il
padre francamente appare davvero inusuale, soprattutto perché sono misure, di
solito, da estrema ratio, e non da ordinaria amministrazione.

La questione è, pertanto, complessa e
prima di fare un preventivo o suggerirLe o indicarLe un “giudizio” occorre fare
un’analisi attenta e completa della situazione in modo da comprenderne portata
e confini, così da poterLe poi indicare il corretto giudizio da promuovere ed
il relativo costo.

Fissiamo un appuntamento per una
prima consulenza in cui Lei mi porta tutto quello che ha sulla questione, il
costo del primo appuntamento e della prima consulenza è di euro XXX,XX oltre
iva, in modo che mi possa rendere conto di dove andare a recuperare tutto
quanto ci occorrerà per verificare quale azione sia esperibile e i relativi
costi.

Resto a Sua disposizione per chiarimenti
e La saluto cordialmente.

Avv. Giulio Mario Guffanti  

Fabrizio Mendola

Egregio Signor Costa, Mi contatti al n. [rimosso] .Cordiali saluti.Avv. Fabrizio Mendola 

Avv. Giovanni Bonomo

Buon giorno, il mio studio è disponibile per un primo consulto
sul da farsi, dopo aver visto il caso nei particolari e nei documenti, perché il ricorso al Tribunale per la modifica delle condizioni di separazione, con addebito alla coniuge, potrebbe risultare per Lei controproducente. Il costo della consulenza è di Euro XX,XX presso il mio studio in via F. Cavallotti XX a Milano.
Saluti cordiali, avv. Giovanni Bonomo

avv.Adriano Cagliani

Mi contatti telefonicamente in studio senza impegno. Approfondiremo la questione.Cordialità

Avv. Maria Repaci

Egregio Sig. Giuseppe, sono lieto di poterLa aiutare a risolvere il problema dell'allontamento di Sua figlia. Voglio premettere che se la bambina è stata allontanata dalla casa della madre non è per il comportamento indisciplinato di Sua figlia a scuola ma ci deve essere una motivazione seria da cercarsi nel luogo in cui fino ad oggi ha vissuto. Secondariamente ci sarà sicuramente un ordinanza o sentenza del Tribunale dei minori che ne dispone l'allontanamento dalla casa materna e l'affidamento alla casa d'accoglienza.Ho letto che lei è di Rozzano e se ha letto io ho lo studio in Via Piemonte,XX mi contatti al num. XXX/ [rimosso] o alla mia email mariellarepaci@gmail .it.Per il preventivo prima voglio capire la situazione e come si deve procedere e poi Le chiedo il compenso.Mi chiami sono ben disposta ad aiutarla e poi per il compenso ci accordiamo.distinti saluti

Giuseppe C Le lascio i miei riferimenti di Studio al fine di contattarmi per fissare un appuntamento in Studio ed illustrarmi bene la vicenda.Sarò lieta di assisterLa.Cordiali saluti.Avv. Ilenia Mastrorocco

Via
Sant'Agnese, XX

 
XXXXX
Milano                  


 
Tel.
XX- [rimosso] X           

 
Fax. XX- [rimosso] X  Cell. [rimosso] XXX

[rimosso]

Pietro Gianluca Di Stefano

Egregio Sig. Costa,considerata la delicatezza della situazione, riterrei opportuno, prima di formulare una analitica valutazione e un preventivo di spesa, acquisire ulteriori informazioni.A tal fine, potra' contattarmi per programmare un incontro  presso il mio studio.Cordiali saluti.Avv. Pietro Gianluca Di StefanoVia Sant'Agnese XX. - XXXXX MilanoTel. XX. [rimosso] X - Mobile [rimosso] [rimosso] www.gianlucadistefano.it

Giorgio Pruna

chiami pure lo studio che previa fissazione di incontro gratuito  ne parliamocordiali salutiavv. pruna

Ugo Paolo Santoro

Buonasera Giuseppe, preliminarmente occorrerebbe prendere visione del provvedimento che è stato adottato dal Tribunale in quanto mi  pare chiaro che la scuola non avesse alcuna possibilità di fare entrare in una casa di accoglienza Sua figlia : al limite il Tribunale potrebbe aver giudicato inadeguata la collocazione della figlia minore presso la Sua ex moglie (sono ovviamente supposizioni non avendo alcun elemento certo in mano per farmi un'opinione precisa) .Se ci sono dei colleghi di mezzo evidentemente un procedimento davanti al Tribunale deve essersi svolto, quindi i colleghi dovrebbero avere perlomeno gli estremi del procedimento giudiziario .Per correttezza professionale prima di redigere un preventivo bisognerebbe conoscere che cosa ha stabilito quel provvedimento e chi ha preso l'iniziativa di fare entrare la bambina nella casa di accoglienza : questo per conoscere il tipo di attività da svolgere per la tutela dei Suoi interessi .Attendo Sue salutandoLa cordialmente .Avv. Ugo Paolo Santoroemail - [rimosso]

Cristina Ghioldi