Sono Maurizio, il più piccolo di quattro fratelli dei quali il più grande, Cosimo, é …

Richiesta di preventivo da Maurizio per Diritto di Famiglia da Palermo, Sicilia

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Palermo, Sicilia
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Sono Maurizio, il più piccolo di quattro fratelli dei quali il più grande, Cosimo, é deceduto nel XXXX lasciando come eredi i suoi due figli Umberto e Giorgio. In data XX/XX/XXXX é deceduto ns padre Giuseppe lasciando una casa che é stata ripartita fra gli eredi: X/X alla coniuge Agata e X/X ai tre figli Salvo, Roberto e Maurizio e i due nipoti Umberto e Giorgio + una somma in denaro di circa XX mila euro. Buona parte della somma in denaro (XX mila euro) fu trasferita in un altro c.c. a firme congiunte fra due figli Maurizio e Roberto ma sempre amministrata da ns madre Agata. Da questo conto furono donati XX mila euro dalla madre Agata per pareggiare i conti di quanto aveva donato nel passato agli altri fratelli. Ma il Roberto, all'insaputa di tutti, si é impossessato di un altro assegno di XX mila euro che era stato tenuto nascosto con le firme di entrambi i fratelli che sarebbe dovuto servire nei casi di necessità. Successivamente Agata ha consegnato sempre al Roberto, per aiutarlo nell'acquisto di una casa, altre somme di denaro, rispettivamente di euro XX mila, somma ricevuta da quest'ultima come rimborso dall'assicurazione per la morte di mio fratello Cosimo, perito in un incidente stradale, XX mila euro dei suoi risparmi e per finire, nell'anno XXXX, altri XX mila euro per fare fronte alle spese necessarie dopo la sua dipartita. Il Roberto, non ancora appagato delle ingenti somme ricevute dalla madre, nell'anno XXXX circa ha depositato presso uno studio notarile un testamento di mia madre con il quale rivendica la quota parte disponibile dell'eredità della casa di mia madre oltre la quota di legittima.
Prevedendo una mossa del genere da parte di mio fratello Roberto, il sottoscritto, in data recente (XXXX) ha fatto in modo di fare riflettere la propria madre e di tornare sui suoi passi, pertanto mia madre, convincendosi che avrebbe fatto un torto agli altri figli con il precedente testamento, ha rifatto un nuovo testamento di cui sono in possesso e con il quale mia madre chiede di ripartire in parti uguali la sua quota di eredità della casa.
In virtù di quanto sopra esposto, tenendo conto che tutti i movimenti di denaro sono avvenuti attraverso assegni bancari, quindi facilmente tracciabili, i due fratelli Salvo e Maurizio, nonchè i due nipoti Umberto e Giorgio come si possono rivalere sul Roberto affinchè possano ricevere legittimamente quanto di loro spettanza?
Il Roberto, in funzione del nuovo testamento ed in ragione al fatto che ha già ottenuto moltissimo più degli altri fratelli, può ancora rivendicare ulteriori diritti?
Non avendo altre disponibilità finanziarie se non il controvalore della sua casa, in parte ipotecata per un mutuo ancora in corso, il Roberto come potrebbe restituire eventualmente le somme in denaro agli altri fratelli e nipoti?

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