Buonasera,

sono in affitto da dicembre XXXX, nel contratto di locazione è incluso l'impianto di climatizzazione che però non ha mai funzionato.
Già da subito ho effettuato numerosi solleciti telefonici a cui hanno fatto seguito X o più interventi tecnici che non hanno risolto il problema.
Oltretutto la procedura prevederebbe la messa in pressione del sistema con azoto per evidenziare perdite. I tecnici hanno invece per cinque volte caricato il gas refrigerante. Puntualmente l'impianto si è svuotato, determinando l'inalazione del suddetto gas.
A settembre XXXX ho inviato una raccomandata a/r al locatore del mio appartamento, sollecitandolo a riparare i climatizzatori non funzionanti.
A settembre c'è stato un ulteriore intervento tecnico che richiedeva la sostituzione di uno split.
A fine gennaio XXXX ho chiamato il proprietario perchè l'intervento non è stato effettuato ma lui si è giustificato dicendo che l'assistenza Daikin non effettua riparazioni nel periodo invernale.
Ho chiesto conferma al centro assistenza e mi hanno detto che i primi di ottobre hanno inviato il preventivo per concludere i lavori ma il proprietario non ha fornito alcuna risposta.

Inoltre ho fatto presente sempre a fine gennaio XXXX al proprietario che anche il riscaldamento centralizzato non funziona in maniera adeguata.

Alla luce di questa situazione vorrei chiedere una riduzione del canone d'affitto al proprietario. Chiedo quindi, indicativamente, quanto può incidere l'impianto di climatizzazione e il riscaldamento centralizzato sul canone.
E' un immobile di XXmq in classe energetica B avente un impianto di climatizzazione dual split inverter e un impianto di riscaldamento centralizzato.

Cordiali saluti,