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Richiesta di preventivo da Virgilio per Processo Civile da Milano, Lombardia

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Sono proprietario di un bilocale affittato ad una coppia con una bambina di un anno.

A fine marzo c'è stato un problema con la caldaia installata X anno prima e perfettamente funzionante fino a quel momento.

Il display indicava di eseguire la procedura di caricamento dell'acqua nel circuito in quanto la pressione era a Zero. La procedura è molto semplice e non richiede alcun intevento tecnico. Ho dato istruzioni agli inquilini che però l'hanno eseguita senza la necessaria cura e hanno danneggiato la caldaia allagando i circuiti elettrici.

Da quel momento la caldaia non ha più funzionato.

Ho chiamato per conto degli inquilini il tecnico che aveva installato la caldaia l'anno precedente e ha eseguito il primo sopralluogo nei giorni seguenti, proponendo di cambiare la scheda ad un costo di riparazione di XXX€.

L'intervento è stato fatto dallo stesso tecnico ma non è risultato risolutivo.

Il tecnico ha suggerito di chiamare direttamente l'assistenza del produttore BAXI in quanto la caldaia è coperta da garanzia (che sarebbe dovuta essere attivata da BAXI stesso a valle di un loro primo collaudo).

I miei inquilini, senza un mio consenso hanno delibertamente pagato in contanti il tecnico della caldaia, il quale non ha emesso alcuna fattura.

Alcuni giorni dopo il Tecnico BAXI trovando alcune anomalie nel modo in cui era stata installata la caldaia ha preso contatti (tramite il telefono del mio inquilino) con il tecnico installatore e gli ha suggerito alcune retiffiche.

Tali anomalie (es. scelta del materiale relativo al tubo) di tuttavia non impedivano il normale funzionamento della caldaia fino alla data nel quale gli inquilini hanno ricaricato la pressione in modo maldestro.

Il tecnico installatore ha promesso di tornare nei giorni seguenti per completare le verifiche e le modifiche e ultimare l'intervento.

Durante il mese di Aprile e fino ai primi di Maggio ha rinviato all'ultimo momento e/o non si è presentato a nessuno degli appuntamenti concordati, negandosi al telefono.

Gli inquilini non mi hanno pagato le ultime mensilità adducendo come motivazione il fatto che io non mi sia impegnato nella risoluzione del problema (da loro stessi creato).

Sarà necessario chiamare un nuovo tecnico che andrà pagato e vorrei poter richiedere i danni al tecnico installatore sia per il fatto di non avere eseguito un lavoro a regola d'arte (come sostenuto dal tecnico BAXI) sia per aver procrastinato più volte gli interventi creando una rottura nel mio rapporto con gli inquilini.

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Fabrizio Mendola

Fabrizio Mendola

Avvocato
Corso Genova - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Egregio Signor Virgilio, ho letto la Sua richiesta di assistenza legale .La ricontatterò  a breve. Cordiali saluti. Avv. Fabrizio Mendola

Manuela Pelan

Manuela Pelan

Avvocato
Via Alberto Mario - Città Metropolitana di Milano (Milano)

qualora fosse interessato potremmo fissare un primo incontro gratuito presso il mio studio a Milano per comprendere al meglio la sua situazione e valutare come eventualmente si potrebbe procedere.Cordiali saluti.Avv. Manuela Pelan 

Avv. Maria Repaci

Avv. Maria Repaci

Avvocato
Via Piemonte - Città Metropolitana di Milano (Rozzano)

Egregio,da quanto ho potuto leggere in primis Lei deve chiedere il risarcimento del danno all'istallatore per errore nell'istallazione che avrebbe potuto causare anche un danno maggiore. In secondo luogo deve pretendere dagli inquilini Le spese sostenute e quindi le mensilità che si rifiutano di pagarLe poiché il danno è stato da loro provocato e Lei comunque si è attivato per risolverlo.se Vuole un approfondimento sulla questione mi contatti al XXX/ [rimosso] o alla mia email [rimosso] cosi con maggiori dettagli, se Lei vuole andare avanti scriveremo sia all'istallatore che ai suoi inquilini. in attesa di un suo puntuale riscontro, cordiali saluti.

Giulia Moncalvo

Giulia Moncalvo

Avvocato
Viale Bianca Maria 31 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

I conduttori del suo bifocale certamente NON POSSONO, né  per legge né per giurisprudenza, rifiutare il pagamento del canone a causa del guasto alla caldaia. Si invia loro una lettera di costituzione in mora, con messa in mora e paventando il maggior importo da pagarsi in caso di inadempimento, e pagheranno immediatamente.Quanto al tecnico della caldaia, si invia una lettera in cui si scrive che a causa della sua imperizia e del duo inadempimento si sono subiti danni (mancanza pagamento canone di locazione, danno emergente, lucro cessante, spese dii chiamata nuovo tecnico per rimettere in pristino la caldaia ) e, con molta probabilità, a fronte della minaccia di ulteriori notevoli spese di giudizio incombente, saranno disposti a pagare.Il tutto euro XXX a forfait.Lieta dell'incontro professionale, resto a disposizione ai miei contatti di seguito specificati, CordialmenteAvv. Giulia MoncalvoVia Madonnina n. XXXXXXX MilanoTel-Fax XX. [rimosso] XMob. [rimosso] www.avvocatomoncalvo.it

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