Sono sposata dal XXXX. Nel XXXX ho deciso di iniziare un viaggio in sud america per intraprendere una ricerca personale. Mio marito d'accordo di questa impresa mi ha dato il suo appoggio economico. Premetto che in tutti gli anni di matrimonio mi ha sempre mantenuto. Dopo pochi mesi di soggiorno in Uruguay ho cercato di lavorare, però mi sono trovata davanti a una situazione molto complicata. Tra noi il dialogo si è fatto più raro e nel XXXX con una semplice mail mi dice che mi toglie tutti i sostegni economici. Con questa mail mi sono vista obbligata di rientrare velocemente per poter chiarire la situazione, però mi sono trovata davanti a un muro. Non ha voluto assolutamente vedermi, dichiarandosi lasciato da parte mia, (assolutamente non era nei nostri programmi una idea di separazione) e sotto la mia insistenza in un incontro mi ha risposto che non serviva che lui semplicemente non mi avrebbe più aiutato economicamente e che di fatto stavamo vivendo una separazione. Alla mia domanda se questo significava un divorzio imminente, la sua risposta fu che no, nessun divorzio visto che di fatto c'era già una separazione, e questo era sufficiente. Purtroppo io stessa sono rimasta bloccata nel muovermi e cercare appoggio perché non avendo ricorsi economici, non sapevo da che parte girarmi. Così sono rientrata in Sud America dove vivo alla giornata con gli aiuti che mi manda la mia famiglia. Ora vorrei chiudere questa situazione, mi date un consiglio? Non ritengo sia un abbandono del tetto coniugale visto che ho avuto il suo consenso a partire e mi ha aiutato a stare qui per i primi anni.
Ringrazio anticipatamente