Sono stata chiamata in causa come terza, dal nuovo proprietario di un appartamento di Palermo che avevo venduto nel XXXX, per un decreto ingiuntivo fatto a lui dal condominio per somme deliberate successivamente al rogito ma che si riferivano: a) ad un conguaglio per un periodo antecedente al rogito, ma deliberato dopo (secondo me assolutamente errato ma che non ho potuto contestare non essendo piu' condomina); b) a lavori di ordinaria manutenzione del collettore fognario, in corso al momento del rogito, per cui, mentre ero proprietaria, erano state deliberate le ripartizioni ma la cui delibera di spesa era stata approvata solo dopo il rogito e per cui avevo versato le prime tre rate, corrispondenti, grosso modo ai lavori concretamente svolti fino al momento del rogito, cosi' come concordato nel rogito stesso. Il valore della causa presso il giudice di pace era di circa XXXX euro, ma il giudice di pace mi ha dato torto al XX per cento e mi ha condannato a pagare le spese anche degli altri due avvocati.
A questo punto cerco un avvocato esperto nella materia delle liti condominiali e vorrei sapere quanto mi costerebbe fare l'appello visto che penso di avere ragione. Purtroppo vivo in una citta'del nord e cio' mi comporta delle ovvie difficolta' per cui sono molto indecisa.