Sono un cittadino italiano coniugato da più di un anno con una cittadina ucraina.
Le cose non vanno bene tra di noi e mia moglie vuole tornare nel suo paese di origine però mi minaccia perchè prima di andarsene vuole che io la mantengo a vita.
Lei attualmente ha un permesso provvisiorio come coniugata di cittadino dell'UE visto che l'ucraina non ne fa parte.
Lei ha ancora la residenza all'estero.
Abbiamo contratto matrimonio religioso io cattolico e lei cristiano ortodossa con effetti civili.
Il mio reddito mensile è di E. X.XXX ho in corso un mutuo per XX anni con rata mensile di E. XXX ed ho fiscalmente a carico io quanto mantengo mia madre invalida civile e senza reddito che ha XX anni.
Non abbiamo figli.
Quale strada deve seguire per potermi tutelare nel migliore dei modi?
Non è giusto quanto poi io mi son sposato per amore e lei ora se non ha i soldi come assegno di mantenimento mi minaccia e non vuole divorziare.
Infine vorrei sapere se per il caso suesposto potrei chiedere di divorziare anche se il matrimonio è avvenuto in italia, in base alla legislazione ucraina siccome mia moglie ha la cittadinanza e la residenza in ucraina.
Infine Lei ora mi minaccio di abbondanare casa e vuole tornare in ucraina.
Infine possibile avere un primo colloquio gratuito per vedere insieme quali strade percorrere, quali sono i rischi ed i vantaggi e ricevere un preventivo completo?