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Richiesta di preventivo da Pedro per Separazione e Divorzio da Ferrara, Emilia-Romagna

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Ferrara, Emilia-Romagna
Richiesta inviata il
Da parte di Pedro [nascosto]
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Sono un cittadino portoghese, che vive in Angola e dal XXXX al XXXX ho vissuto in famiglia con una donna italiana a Luanda, in Angola.
Ho incontrato questa donna a Luanda e dopo un po 'ha iniziato a vivere con me.
Dal momento in cui vivemmo insieme risultò una ragazza nata a Luanda nell'ottobre XXXX e che fin dall'inizio ottenne la nazionalità portoghese e dopo otto mesi ottenne anche la nazionalità italiana.
Nell'aprile del XXXX la donna che viveva con me ha deciso di tornare a Ferrara in Italia dicendo che non potevo più vivere in Angola e ho sempre cercato di convincermi a tornare con lei ma non potevo accettare tale richiesta perché avevo un buon lavoro con buone prospettive di carriera, che ancora conservo fino ad oggi, e sono anche il possessore di alcuni beni immobili che non posso annullare da un giorno all'altro per seguire questa donna.
Accettai quindi di firmare l'autorizzazione di viaggio in modo che nostra figlia potesse viaggiare con sua madre e salvarla da una disputa tra i suoi genitori.
Da quel momento la signora in questione ha sollevato sempre più ostacoli e difficoltà che potevo essere con la figlia, ma all'inizio del XXXX era ancora possibile mantenere i contatti con un certo equilibrio, perché ho pagato la madre e la figlia per Portogallo due volte all'anno e ho viaggiato in Italia una volta all'anno.
Da quel momento la madre rifiuta di viaggiare e non lascia che sua figlia venga a trovare suo padre in Portogallo e questo mi ha costretto in questo periodo a fare cinque viaggi in Italia per poter passare un po 'di tempo con mia figlia.
Sono stato saturo negli ultimi mesi e ho insistentemente chiesto alla madre di lasciare sua figlia in viaggio per il Portogallo da sola o in alternativa perché lei venisse con sua figlia per una settimana o due, ma lei si rifiuta di aderire alla mia richiesta e dice di no quindi tua figlia non è una bagaglio ...
Nonostante la mia insistenza, la sua risposta è sempre negativa e mi sfida a portare la questione in tribunale.
Vi informo che ho volontariamente insistito per pagare un'indennità di mantenimento per mia figlia e ogni mese ho reso disponibile almeno € XXX alla madre per questo scopo.
Comunque per tutto l'anno ho pagato diversi regali per lei per offrire a nostra figlia, come è nel suo compleanno, alla fine dell'anno scolastico, a Natale e ogni volta che vado in Italia aporveito per comprare vestiti, scarpe e persino cibo.
La madre, da parte sua, prende unilateralmente tutte le decisioni relative a sua figlia e mi informa solo delle bollette extra da pagare. Si comporta come se fosse l'assoluta proprietaria di sua figlia e non considera la mia opinione né accetta alcuna delle mie richieste. La madre ogni volta che lei ha l'opportunità mi insulta e cerca di ricattarmi perché non sono venuta a vivere con lei come voleva.
Il mio obiettivo con questa consultazione è di cercare aiuto affinché il tribunale di famiglia a Ferrara possa essere processato e mia figlia può recarsi in Portogallo almeno due o tre volte l'anno per stare insieme.
Grazie per la tua opinione professionale e attendo una risposta.

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Maria Gabriella Pennetta

Maria Gabriella Pennetta

Avvocato
Via Armari - Ferrara (Ferrara)

E' necessario ottenere dal Tribunale di Ferrara (dove, mi pare di aver capito, la minore ora risiede), un decreto di omologa di un accordo consensuale, ovvero una sentenza, nella quale vengano stabilite le condizioni di affidamento, di mantenimento e di frequentazione dei genitori da parte della minore.Sarebbe opportuno adire il Tribunale presentando un ricorso congiunto a condizioni concordate con la madre della minore; se questo accordo non potesse essere raggiunto, si dovrebbe promuovere un giudizio per demandare la soluzione della questione alla decisione del giudice.

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