Sono un medico che lavorava come responsabile di un servizio in una casa di cura …

Richiesta di preventivo da Francesco per Processo Civile da Udine, Friuli-Venezia Giulia

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Udine, Friuli-Venezia Giulia
Richiesta inviata il
Da parte di Francesco [nascosto]
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Sono un medico che lavorava come responsabile di un servizio in una casa di cura privata .Nel mese di Luglio XXXX ho ricevuto un Raccomandata da parte dell'Ad che mi comunicava la chiusura del servizio e il mio licenziamento per oggettivi motivi economici e che non vi erano possibilita di repechage nell'ambito della struttura o delle sue cintrollate. Da una mia visura sugli ultimi bilanci consolidati dell'azienda,cioe' ultimi tre anni, questi signori guadagnano ogni anno al netto dei costi oltre un milione e XXXXXX euro e le loro controllare sono tutte in utile finanziario
Chiedo cirtesemente si sapere se in simili condizini finanziarie e' corretto ed ammissibile comunicare un licenziamento ad un lavoratore con contratto a tempo indeterminato e pieno da oltre XX anni,invocando le oggettive cause economiche?E se questa loro situazione economica finanziaria innanzi al giudice ha o meno un suo peso?
in attesa di un vostro riscontro porgo
distinti saluti

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Avv. Luca Lattanzio

Avv. Luca Lattanzio

Avvocato
Via Giovanni Pascoli - Bari (Conversano)

Certamente questi elementi di fatto costituiscono evidenti eccezioni da proporre in contestazione all'avvenuto licenziamento, il quale comunque doveva essere impugnato nei termini di legge.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento puó contattarmi personalmente.
Cordialità.
Avv Lattanzio Luca

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

Buda,

Il licenziamento oggettivo determinato da ragioni inerenti all’attività produttiva è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza la possibilità di un sindacato giudiziale.

Ai fini della legittimità del licenziamento individuale per GMO incombe tuttavia sul datore di lavoro l’onere di provare – con riferimento alla situazione esistente all’epoca della comunicazione del licenziamento – la concreta riferibilità del licenziamento ad iniziative collegate ad effettive ragioni di carattere produttivo e l’impossibilità di utilizzare il lavoratore in altre mansioni compatibili con la qualifica rivestita.

L’onere della dimostrazione della impossibilità di adibire il lavoratore nell’ambito della organizzazione aziendale – concernendo un fatto negativo – deve essere assolto mediante la dimostrazione di correlati fatti positivi (ad es. l’inesistenza di nuove assunzioni con la qualifica e le mansioni del licenziato) con la precisazione che il lavoratore ha l’onere di allegare la possibilità di un reimpiego.

Quando il GMO si identifica nella generica esigenza di riduzione di personale assolutamente omogeneo e fungibile, la scelta dei licenziandi non è discrezionale ma è soggetta al controllo di conformità ai principi di correttezza e buona fede, dovendo farsi applicazione analogica dei criteri dei carichi di famiglia e dell’anzianità di cui all’art. X della legge n. XXX/XXXX.

Riguardo al presupposto della sussistenza delle effettive ragioni di carattere produttivo, la giurisprudenza è contrastante, in quanto possiamo trovare sia pronunce che richiedono la sussistenza di una difficoltà economica, sia pronunce che ritengono non necessaria l'esistenza di tale elemento ai fine della legittimità del licenziamento.

Per quanto detto, dare una risposta precisa al suo quesito è alquanto arduo, senza conoscere la situazione nello specifico.

Se mi invia la documentazione in suo possesso (copia contratto di lavoro, lettera di licenziamento, visura dell'azienda e quant'altro), provvederò prontamente a visionarla e a darLe un parere più approfondito.

Le lascio altresì i miei recapiti : email: [rimosso] - cell [rimosso]

In attesa di un suo riscontro, La saluto cordialmente.

Avv. Alessandro Solazzi

Gold
Prof. Avv. Gaetano Edoardo Napoli - Avv. A. Mollo

Prof. Avv. Gaetano Edoardo Napoli - Avv. A. Mollo

Avvocato
Via Carlo Mirabello - Roma (Roma)

Egregio Dottore,
esistono vari elementi da cui poter desumere se è possibile attivare la procedura di licenziamento per motivi economici. Dovremmo sentirci telefonicamente per avere maggiori dettagli da Lei. Potremo così darLe ogni adeguato suggerimento in ordine all'eventualità di impugnazione del licenziamento.
Lasci i Suoi recapiti tramite telefono (XX. [rimosso] X) o email ( [rimosso] ). Cordiali saluti.



Studio Legale
Prof. Avv. Gaetano Edoardo Napoli
Avv. Antonio Mollo
Roma, via Carlo Mirabello XX
X [rimosso] XX
professionistilegali.wordpress.com

...per ricevere le NEWS dello Studio Legale, inviare un'email con scritto "NEWS" a [rimosso]

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

Certo che non puoi essere licenziato

Premium
Avv. Domenico Di Lallo

Avv. Domenico Di Lallo

Avvocato
Via lazio - Caserta (Vairano Patenora)

Anzitutto bisogna precisare che la loro lettera di licenziamento per motivi finanziari oggettivi ed il loro riferimento all'impossibilità del repechage neanche presso le loro controllate è molto precisa dal punto di vista tecnico.
Per ciò che riguarda l'aspetto giuridico puro vi è da dire che loro hanno l'obbligo di dimostrare la loro oggettiva impossibilità alla riassunzione.Nell'eventualità di un giudizio dovranno dimostrarlo con i libri contabili, Voi avete la possibilità di chiedere al giudice l'esibizione di questi libri dopodicchè verrà nominato un perito (ctu) che valuterà la veridicità delle lor affermazioni.
Quindi se siete sicuro della loro atiività finanziaria positiva allore è conveniente andare in giudizio, in coso contrario meglio astenersi perchè potreste essere condannato alle spese....(piu la società è importante maggiori sono le spese in caso di torto)

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