Sono un pensionato XX/enne proprietario della sola propria abitazione e di un locale deposiito seminterrato. Alcuni mesi orsono detto locale é stato interessato da una infiltrazione he ha portato al cedimento e conseguente crollo di una parte della controsoffittatura in gesso. Si possono vedere delle tubature presumibilmente di scarico pluviale. La parte superiore corrispondente coincide con l'androne del fabbricato adiacente il mio ed é per questo che non ho avuto ancora il risacimento dall'assicurazione (che ha giá fatto un sopralluogo e valutato il danno in circa X/mila euro) proprio perché gli amministratori dei due fabbricati si palleggiano le responsabilitá. A questo punto il mio Avvocato mi dice che non saprebbe quale dei due condomini citare a meno che io non gli fornisca una perizia tecnica giurata che accerti la provenienza di detta infiltrazione e quindi la responsabilitá del relativo condominio...
Non riesco piú ad affittare tale locale cantinato in quanto chiunque viene a visionarlo scappa per lo scempio che gli si presenta ed é per me un grande danno in quanto potrei arrotondare la mia pensione (da poco piú di mille euro al mese) e, nel mio stato, non posso permettermi anticipi di spese legali o per perizie varie. Non rietrando neanche nel gratuito patrocinio per la mia ricca pensione, Vi chiedo se esiste un tipo di soluzione diversa che non mi gravi economicamente prima del giusto risarcimento.
Cordiali saluti a tutti.
Osvaldo