Sono un pubblico impiegato come civile nel Ministero della Difesa, scrivo per avere consulenza e un preventivo, in merito ad una lettera inviata dalla dal mio Reparto hai Carabinieri la quale mi ha fatto recapitare presso la mia residenza, con tale la stessa scrive del falso in alcuni contenuti.

In data XX/XX/XXXX alle ore XX,XX sono stato stato contattato dal mio Reparto dove lavoro, a mezzo telefonico solo una volta , tengo a precisare che non ho potuto rispondere al telefono per motivi di salute, di cui lo stato di salute e documentato con tanto di certificazione la quale il mio Reparto è in possesso, quando ho potuto ho provveduto a contattare ma senza esito di risposta.
Successivamente sempre alla data del XX/XX/XXXX ho aperto la posta elettronica istituzionale dove alle XX,XX ho trovavo un messaggio la quale scriveva: ho provato a chiamarla al telefono senza alcuna risposta, le scrivo quanto questo reparto ha ricevuto comunicazioni in merito alla domanda di mobilità. Nella stessa lettera il Ministero chiede di integrare il periodo di anzianità, con tanto di documentazione in allegato. Il tutto entro X gg dalla data di ricezione del mio Reparto.

A seguito di questa e-mail ho subito provveduto a produrre quanto chiesto dal mio Reparto alle ore XX,XX del XX/XX/XXXX.
In data XX/XX/XXXX alle ore XX,XX circa veniva presso la mia residenza la pattuglia della stazione Carabinieri, la quale mi spiegava di essere in visita per l’accertamento richiesto dal mio Reparto dove lavoro per i motivi "che non rispondo alle loro comunicazioni ed di contattare il mio ufficio".
le scrivo quanto dice la lettera in questione datata il XX/XX/XXXX: per esigenze di carattere istituzionale si è più volte tentato di contattare lo stesso al numero di telefono cellulare, senza ottenere alcuna risposta.
Successivamente si è proceduto all’invio con l’ausilio di raccomandata con avviso di ricevimento di documentazione varia, tali documenti non sono stati ritirati dal dipendente in argomento e riconsegnati alle Poste Italiane al mittente per compita giacenza.
Per quanto sopra, ove nulla osti, si chiede a Codesta stazione Carabinieri di voler verificare che il dipendente , sia realmente residente in Palermo via ….. ,avvisando lo stesso della necessità di mettersi in contatto con lo scrivente Reparto.

In data XX/XX/XXXX scrivo una mail al mio ufficio la quale chiedo:
X) menzionare a cosa dovute queste l'esigenze di carattere istituzionale che avete interpellato nella lettera in questione ;
X) delle chiamate effettuate al mio cellulare e solo una, di cui non ho potuto rispondere per carattere di salute, quando ho potuto ho provato a contattarvi senza nessun esito;
X) hai messaggi della e- mail istituzionale ho sempre risposto alle relative comunicazioni;
X) in merito alla posta raccomandata A/R delle poste italiane che avete interpellato nella nella lettera in questione chiedo a codesto comando di produrre prova dell'esistenza con numero seriale di tracciabiàita.

Alla data odierna codesto reparto non si pronunciato a fornirmi spiegazioni per il caso, per tanto trovo non veritiero quanto scritto, in merito dove di menziona della raccomandata e quindi trattasi di falso quanto ascritto .
Tengo a precisare che il caso in questione si è verificato nella data del XX ottobre XXXX con la chiamata telefonica con la raccomandata e la lettera hai carabinieri, perciò mi chiedo come sia potuto accadere che in un giorno, la stessa raccomandata abbia potuto compiere il giro al mittente con l’aggiunzione della compiuta giacenza.
infine chiedo come procedere con l’azione denuncia dei fatti occorsi quanto citato.