Sono una donna separata con X figlie di cui una ancora minorenne e l'altra studente.
Non percepisco ne il mantenimento delle figlie ne tatnto meno gli accordi stabiliti sulla omologa di separazione.
Spiego l'intricata situazione di cui ancora oggi non riesco ad uscirne.
Leggendo sui vari siti mi sono imbattuta sul vostro sito e spero vivamente di poter advenire ad una soluzione.
Sono propietaria di una quota di casa al XX% e di questa sono III° datrice di ipoteca.
Il mutuo troppo altro non viene piu' pagato.
Sulla metà quota di casa del mio ex marito gravano circa XXX.XXX euro di debiti con equitalia, mutuo non pagato e un altro debitore.
Il mutuo è stato fatto esclusivamente da lui.
Sulla mia quota di casa grava anche un pignoramento con equitalia per circa XX.XXX euro.
Sono semplicemente stipendiata e percepisco uno stipendio che a mala pena mi consente di non far mancare nulla alle mie figlie.
Ma a oggi vista l'enorme spesa che questa villa comporta (XXX mq di villa) ho deciso che l'unica soluzione per ricominciare a vivere.
La lontananza dal vostro uffcio mi impedisce di poter venire a discutere direttamente con voi.
Vorrei ricorrere se fosse possibile e spero che lo sia alla crisi da sovraindebitamente senza false illusioni e con la speranza di ricominciare a vivere.
Resto in attesa di una vostra comunicazione il prima possibile e lascio i miei riferimenti.