Buon giorno sono una mamma sposata felicemente ma la mia primogenita è nata da un …

Richiesta di preventivo da Federica per Diritto di Famiglia da Bergamo, Lombardia

Richiedi Preventivo

Richiedi un preventivo, presenta il tuo quesito,
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
7512 Professionisti pronti a risponderti! Ricevi una proposta personalizzata da professionisti della tua città.
Bergamo, Lombardia
Richiesta inviata il
Da parte di Federica [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Buon giorno sono una mamma sposata felicemente ma la mia primogenita è nata da un precedente rapporto .Il padre l ha riconosciuta ma per lei versa euro XXX da quando è nata ( XX anni fa ) e qualche volta mi ha aiutata per pese extra..... L ammontare dell assegno di mantenimento lo ha deciso lui senza consultare uno specialista ma solo dietro consigli di amici.....Piu volte gli ho chiesto di aiutarmi maggiormente con l assegno di mantenimento visto che ha un buon posto di lavoro ( lavora in proprio con la sua famiglia ) Mio marito ovviamente ad oggi ha sempre pagato tutto cio che il padre non le passa come ,( per es le ferie che puntualmente passa con noi ) mio marito ha un attività in proprio ma non vuole sostenere spese x fare causa al padre di mia figlia cosa che io invece vorrei fare per ottenere qualcosina in piu (per lei ovviamente, i figli costano !!!!)
Secondo voi , come posso muovermi ?
Aggiungo inoltre che io non percepisco stipendio , sono casalinga
In attesa di una vostra risposta , vi ringrazio infinitamente
Distinti saluti Federica Resmini

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Avv. Valente Sgarrella

Avv. Valente Sgarrella

Avvocato
Via Italia - Monza e della Brianza (Monza)

Gent.ma Sig.ra Resmini,
tutte le decisioni emesse dal giudice con la sentenza di separazione, che sia consensuale o giudiziale, possono essere sempre modificabili. Nel caso in cui ci siano obiettivi cambiamenti nel tenore di vita di uno dei due coniugi separati si può richiedere una revisione dell'assegno di mantenimento. Ci si può rivolgere ad un mediatore in sede stragiudiziale oppure effettuare un ricorso congiunto presso il Tribunale che ha pronunciato la separazione. Nel caso non si convenga ad un accordo tra le parti occorrerà dare inizio ad un nuovo procedimento. Il coniuge che si sente legittimato a richiedere la modifica dell’assegno di mantenimento dovrà essere in grado di produrre prove rilevanti inerenti il fatto che si sia profilato un “mutamento delle circostanze” come, ad esempio, un peggioramento delle sue condizioni di sostentamento o, al contrario, che ci sia stato un miglioramento nelle condizioni economiche dell’altro. Altre circostanze comuni che possono indurre uno dei coniugi a richiedere una modifica delle condizioni di separazione si possono verificare al momento della formazione di un nuovo nucleo familiare di fatto oppure quando mutano le spese inerenti alla corretta crescita dei figli e al loro mantenimento. Diverso è invece il caso dell'adeguamento dell'assegno di mantenimento. Esso riguarda la rivalutazione economica periodica dell'importo dovuto (vedi: La rivalutazione dell'assegno di mantenimento) e fa riferimento sia agli indici ISTAT che alla situazione patrimoniale complessiva dei due soggetti coinvolti. L'adeguamento opera in maniera automatica ma al fine della sua applicazione occorre che il coniuge percepente faccia espressa richiesta di versamento del conguaglio al coniuge debitore. Per quanto riguarda le nostre competenze le spese si aggirano intorno ai €.X.XXX-X.XXX. Può contattarci comunque per un primo appuntamento senza impegno.
Cordiali saluti

Annalisa Chioatto

Annalisa Chioatto

Avvocato
Via Augusto Anfossi - Milano (Milano)

Nora, sono specialista in diritto di famiglia da oltre vent'anni.
Certo che può ottenere una cifra superiore per Sua figlia, anzi deve, nell'interesse della stessa figlia.
Tanga conto che, secondo la Cassazione, il contributo al figliio può essere aumentato
solo per la crescita del figlio, senza bisgono di alcuna prova.
Ciò per tacer del fatto che il costo della vita aumenta e questo è un fatto notorio.
Mi contatti pure al [rimosso] X, Le fisserò un appuntamento.
Cordialmente,
Avv. Annalisa Chioatto

avv.Adriano Cagliani

avv.Adriano Cagliani

Avvocato
Via Paolo Veronese - Milano (Milano)

Nora,
l'unica strada, per Lei, è rivolgersi al tribunale, affinché stabilisca l'obbligo giuridico per il padre di Sua figlia di corrispondere un assegno mensile.
Il provvedimento del tribunale costituirà titolo esecutivo per agire nei suoi confronti in caso di futuro mancato o insufficiente pagamento.
Le suggerisco di contattarmi senza impegno in Studio per approfondire la questione.
Cordialità.

Michela Parzani

Michela Parzani

Avvocato
Via Carmagnola - Brescia (Chiari)

Signora,
premesso che anche l'assegno di mantenimento è un dovere e obbligo anche per il padre naturale, ritengo che se Lei non reputa congruo l'ammontare dello stesso, alla luce del fatto che, mi sembra di capire che, il padre non ha mai versato le spese straordinarie, può adire l'autorità giudiziaria per far valere le proprie ragioni. Se desidera avere maggiori informazioni, mi contatti senza impegno al [rimosso] o per mail [rimosso] sarò lieta di fornirle tutte le delucidazioni che necessita. Cordialmente avv Michela Parzani

Avv. Luigi Cardillo

Avv. Luigi Cardillo

Avvocato
Viale Bartolomeo Colleoni - Provincia di Monza e della Brianza (Agrate Brianza)

Nel nostro Studio abbiamo l'Avv. Elena Fratelli.
allego link con CV
http://www.cardilloeassociati.com/ita/mostratesti.asp?titolo=elena
L'avvocato ha una specifica competenza in materia, che non è facile da trovare negli avvocati della zona.
Opera esclusivamente in diritto di famiglia da oltre XX anni ed ha seguito centinaia di pratiche in questa materia. Inoltre, per quanto riguarda la formazione professionale continua che è obbligatoria per tutti gli avvocati, la concentra nella materia di diritto di famiglia e minori (nel triennio XXXX-XXXX ho acquisito XX crediti rispetto al minimo previsto di XX. Nel XXXX ha acquisito XX crediti rispetto al minimo previsto di XX).

senza impegno, chiami pure l'avvocato al [rimosso] XXX, per una prima richiesta di consulenza.

abbiamo uffici sia ad Agrate Brianza (vicino l'uscita autostradale della Milano-Venezia) sia a Gorgonzola (a qualche centinaio di metri dalla fermata della linea verde della metropolitana milanese).

Vito Salvatore Manfredi

Vito Salvatore Manfredi

Avvocato
Via Sant'Andrea - Milano (Milano)

Nora,
indubbiamente la somma di € XXX,XX è estremamente modesta per il mantenimento di un figlio ritenuto, peraltro, a quanto lei dice, la buona posizione lavorativa del padre.
Tenga conto che al minimo il padre dovrebbe partecipare anche nella misura del XX% alle spese d'istruzione, medico sanitarie non coperte dalla ASL, sportive se effettuate e ricreative.
Non mi pare che ciò accada.
Va da se che per cambiare l'attuale situazione deve necessariamente rivolgersi al giudice competente ove potrebbe pretendere anche il doppio di quello che viene attualmente concesso oltre il concorso spese di cui parlavo.
Ovviamente bisogna esaminare bene la situazione sotto diversi profili.
Se ritiene può fissare un incotro presso il mio studio per ogni migliore valutazione e per una individuazione dei costi che sono strettamente collegati al tipo di attività a svolgersi.
Con i migliori saluti
avv. Vito S. Manfredi

Raffaella Bordogna

Raffaella Bordogna

Avvocato
Via Ezio Zambianchi - Bergamo (Bergamo)

Gent. sig.ra
suppongo da quanto dice che la sua primogenita non sia nata in costanza di matrimonio il che porta ad avere la competenza del Tribunale per i minori anche sulla determinazione del contributo di mantenimento.
Se cos' non fosse sarebbe competente il Tribunale ordinario.
Il tribunale per i minori di riferimento è quello di Brescia se la bimba risiede a Bergamo e di solito definisce un assegno intorno ai XXX/XXX euro mensili anche se in realtà dipende dal reddito del padre che ove si possa permettere un contributo superiore .
di solito si procede però prima di adire la via giudiziale a contattare il padre e vedere di trovare di comune accordo una quantificazione più adeguata al mantenimento della bimba.
lei non mi menziona spese straordinarie che invece andrebbero concordate, scolastiche e mediche non mutuabili, ciò anche per il futuro di sua figlia.
potrebbe valutare e veder se ha i presupposti per ottenere la tutela tramite il patrocinio gratuito che però a quanto so prende in considerazione il reddito familiare.
se non dovesse poter accedere a tale facilitazione e per l'esame più dettagliato dell'intera vicenda sono a sua disposizione nel mio studio di Bergamo via Zambianchi n. X. Buona giornata
avv. Raffaella Bordogna

Preventivo?!

Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!

Richiedi Preventivo