Buonasera, sono una signora di XX anni, vedova dal XXXX, con un figlio convivente di XX anni e risposata civilmente in data XX/XX/XXXX, in regime di comunione dei beni ,dopo una convivenza di XX anni con un divorziato senza figli .
Purtroppo devo valutare l'opportunità di un divorzio per violenze psicologiche quotidiane verbali e di atteggiamento, per scelte del coniuge di gestione economica che si sono rivelate fallimentari, non condivise, per l' assenza totale di presa in considerazione di consigli, che si sono rivelati invece opportuni , e dati di fatto oggettivi , trascuratezza generale nel rapporto matrimoniale e anaffettività verso moglie e il figlio di lei disoccupato, tempo libero passato a dormire giustamente perché lo scopo della sua vita è solo il lavoro per XXore al giorno, anche se con la colica pancreatica, e poi soprattutto allo stadio perché abbonato , una persona debole con i forti e forte e spietato con i deboli ... .Tutto questo ha scaturito in XX anni uno progressivo mio stato di malessere psicologico, frustrazione, annullamento dell'autostima per il fallimento , una situazione psicologica di grande disagio e con effetti sulla mia persona e nel mio lavoro Ho sottovalutato la portata del problema giustificandolo con i problemi di salute e di lavoro del marito che è invalido civile e del quale mi sono fatta carico con il cuore e la coscienza
Il coniuge è un piccolo imprenditore nel campo della tipografia , impegnato in grosso mutuo aziendali e altri personali, proprietario di .
-una porzione di bifamiliare composta da un appartamento con giardino affittato a un commercialista che non paga l'affitto da anni, e al piano terra altri due piccoli appartamenti, e una taverna abitabile, costruiti nel XXXX che dovevano essere destinati a Case-Vacanza anche per dare lavoro a mio figlio e mia nipote disoccupati ; l'appartamento più grande, ammobiliato è stato invece affittato con contratto d'affitto firmato da mio marito per un anno dal X marzo'XX contro la mia volontà e senza mio consenso, lui di risposta ne ha concesso l'uso XX giorni prima della decorrenza, a una coppia molto giovane, con due cani grossi che fanno il disastro , tre gabbie per non precisati animali e una neonata in arrivo a giorni .
E' nella disponibilità di mio marito anche un appartamento affittato del quale lui ha l' Usufrutto e io la Nuda Proprietà.
Nelle mie disponibilità ci sono invece:
-una villetta a schiera a me intestata su tre livelli con pertinenze dove viviamo tutti e tre ;
-la quota di X/X di proprietà di una vecchia abitazione sita a Foligno(PG);
-la Nuda Proprietà dell'abitazione sudddetta;
Nella disponibilità di mio figlio c'è invece una piccola abitazione affittata ammobiliata,frutto della liquidazione della sua quota di eredità del defunto padre naturale, posta attualmente in vendita tramite Agenzia Immob. per mancanza di liquidità familiare e per poter contribuire alle spese per le Case-Vacanze suddette.
Avendo perso la pensione di reversibilità, seppur minima, del mio defunto primo coniuge , essendomi impegnata con mutui per aiutare la famiglia, avendo mio marito creato a me un serio problema con la mia banca, chiedo quale sarà il mio destino economico.
Avendo come detto difficoltà economiche, chiedo cortesemente un preventivo di spesa Ringrazio e saluto cordialmente.
Maria