Spett.le Avvocato, abito mostacciano, vorrei chiedere un parere su un acquisto casa che ho concluso con un rogito notarile,tutto perfetto..al venditore in fase di rogito ho depositato e lui ha ricevuto un assegno circolare postale vidimato di XX mila euro con esigibilita' al XX maggio XXXX,il venditore che ha tutto un mondo suo,non ha incassato tale assegno,e c'era anche scritto la scadenza,si è presentato addirittura alle poste italiane dove ho emesso assegno il X giugno XXXX,ovviamente la posta non ha cambiato perche' scaduto,Io sto rientrando in possesso a giorni di questo assegno,e lui mi chiede se posso rifarlo di nuovo(era registrato sul rogito il numero).
il mio notatio mi ha detto di farsi fare un foglio perche' eventualemte l'intendenza di finanza controlla tutti questi passaggi strani posso dimostrare...ovviamente la cosa mi scoccia molto perche' non è colpa mia ,non voglio aver niente a che fare con intendenza di finanza e con procedimenti eventualmente nei miei confronti che forse si apriranno(in questo paese c'e' tutto da aspettarselo visto la burocrazia),vorrei chiederle posso non dargli piu' i soldi che allora puntualmente ho dato? per una sua negligenza ora io ho paura che mi arrivera' qualche accertamento? puo' lui impugnare assegno? anche se è scaduto'? è la mia prima casa e cominciamo cosi mi scoccia...posso avere un vostro parere e posso sapere quanto mi costa la consulenza?.
Grazie distinti saluti