Spongo di seguito un riepilogo dello stato in cui si trova il ricorso. e seguono dei quesiti per i quali chiedo per cortesia se posso avere un riscontro alle domande.
Chiedo preventivamente per tale ricorso, i costi complessivi fino a omologa. Inoltre vorrei sapere se ci sono i presupposti per proseguire alla procedura già iniziata superando le obiezioni che ha sollevato L’OCC e l'indicazione di tutte le soluzioni possibili. Vorrei essere informato se vi è un costo per la disamina del caso.

I nostri genitori trovandosi uno stato di sovra indebitamento tanto che pendono su di essi due procedure una per il giudizio di divisione e una procedura esecutiva di pignoramento presso il tribunale di Benevento, con un attivo di diverse vendite giudiziali andate deserte, per un tempo sospese e si stanno riattivando!!,

presentavano in data XX Luglio XXXX a mezzo dell’avv. ****, istanza per la nomina di un professionista che svolgesse il ruolo di Organismo di Composizione della Crisi. Con provvedimento del X/XX/XXXX il Giudice delegato nominava quale professionista incaricata, ex art. XX – comma X legge X/XX per valutare l’ammissibilità alla procedura da sovraindebitamento, l’Avvocato ***, poi archiviato il XX/XX/XXXX in seguito al loro decesso.

In qualità di eredi (essendo venuti a mancare I nostri genitori, nostro Padre in data XX//X/XXXX e nostra Madre in data XX/XX/XXXX), avendo provveduto all’inventario dei beni facenti parte del compendio ereditario, ed avendo accettato l’eredità con beneficio d’inventario, in data XX marzo XXXX abbiamo depositato, istanza per la nomina di un professionista che svolgesse il ruolo di Organismo di Composizione della Crisi. Con provvedimento del XX/XX/XXXX. il Presidente della Sezione volontaria giurisdizione del Tribunale di Benevento, ha nominato il professionista incaricato, per valutare l’ammissibilità alla procedura da sovra indebitamento.

L’OCC sta considerando la norma che dice; “se accettano l’eredità con beneficio di inventario, possono accedere alla procedura per crisi da sovraindebitamento trascorso X anno dalla morte dell’imprenditore”
Avendo presentata la domanda prima che scadesse l’anno di cui parla la norma del fallimento L’OCC sta considerando di rigettarla, a meno che non troviamo un’alternativa di cui al punto (X).
Per cortesia può darmi riscontro alle seguenti domande,

X. secondo una norma del fallimento gli eredi possono accedere solo in questi casi:
a. L’imprenditore defunto può essere dichiarato fallito fino ad un anno dalla sua morte. Nel caso in cui l’erede abbia accettato l’eredità con beneficio d’inventario, non verificandosi la confusione tra i patrimoni del primo e del secondo, l’erede potrà proporre ai creditori dell’eredità una procedura di sovraindebitamento dopo che sia trascorso un anno dalla morte del suo dante causa.
b. Viceversa, nel caso in cui l’erede abbia accettato puramente e semplicemente l’eredità e intenda continuare l’attività del defunto, verificandosi la confusione dei patrimoni, sarà possibile per l’erede accedere ad una procedura di sovraindebitamento solo se la sua impresa non sarà fallibile (perché sotto-soglia o agricola, ecc.).

giacché al momento della presentazione del ricorso, non sarebbe trascorso un anno dalla morte dell' “imprenditore”, come letteralmente previsto dalla norma di legge, e poiché i de cuius avevano cessato l'attività di impresa da circa vent'anni, di conseguenza non avevano lo status giuridico di imprenditori al momento del loro decesso, sebbene i debiti che hanno dato causa alla situazione di sovraindebitamento siano stati prevalentemente originati dalla loro precedente attività di impresa.
DOMANDA
La fattispecie in questione può essere pertanto, opportunamente inquadrata, quale richiesta inoltrata dall'erede dell'imprenditore cessato da oltre un anno, il cui accesso alla procedura è quindi indipendente dal presupposto dell'essere già trascorso un anno dalla morte dell'imprenditore?.

X Poiché i de cuius avevano cessato l'attività di impresa da circa vent'anni, di conseguenza non avevano lo status giuridico di imprenditori al momento del loro decesso, sebbene i debiti che hanno dato causa alla situazione di sovraindebitamento siano stati prevalentemente originati dalla loro precedente attività di impresa.
DOMANDA
Pon avendo lo status giuridico di imprenditori al momento del loro decesso, sebbene i debiti che hanno dato causa alla situazione di sovraindebitamento siano stati prevalentemente originati dalla loro precedente attività di impresa, potrebbero essere considerati persone fisiche e quindi un consumatore,? in questo caso la legge prevede l'accesso ai benefici della legge X/XXXX, in favore degli eredi del consumatore?

Cordiali saluti,
Paolo M***
Cell.X***