Sposata da quarant'anni mio marito ha abbandonato da più di un anno il tetto coniugale. …
Richiesta di preventivo da Caterina per Separazione e Divorzio da Vigevano (Pavia), Lombardia
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Vorrei sapere se mi spetta un sostentamento da parte di mio marito o se invece come lui dice mi devo arrangiare.
Grazie
Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com
avv.Adriano Cagliani
Avvocato Via Paolo Veronese - Milano (Milano)
Nora,
certo che le spetta un sostentamento da suo marito, sia in virtù di quarant'anni di matrimonio, che a causa della Sua impossibilità di mantenersi.
Le consiglio comunque di contattarmi in Studio, anche senza impegno.
Cordialità.
Paola Vigo
Avvocato Via Fiume - Varese (Varese)Gent.le signora, lei ha assolutamente diritto a percepire un assegno di mantenimento da parte di suo marito. Mi contatti in studio per maggiori dettagli. Avv. Paola Vigo
avv. Fabio Citterio
Avvocato Via Alessandro Volta - Provincia di Monza e della Brianza (Monza)Gen.tle sig.ra Mancin, se lei non può provvedere al suo sostentamento il marito le deve concedere gli alimenti, sicuramente e/o qualcosa in più, come mantenimento, a secondo dei casi specifici.
Studio abc
Avvocato Via Pietro Lucca - Provincia di Biella (Zimone)
Nora,
mi meraviglio che Lei possa credere a quanto sostiene suo marito, ossia che non Le deve un concorso di mantenimento. In realtà, nella situazione che Lei molto succintamente descrive (e alla quale mi mancano parecchi particolari di fondamentale importansuo marito ha violato un dovere importante che nasce dal matrimonio, e che già di per sè potrebbe comportare l'addebito di responsabilità in una separazione "battagliata". Quello che non so è che cosa faccia suo marito e che redditi abbia, anche eventualmente da pensione, in modo da poter più o meno prevedere quale potrebbe essere il concorso di mantenimento. Per il mutuo invece il discorso è diverso perchè, essendo Lei cointestataria del XX% della casa, Le compete il pagamento del XX% del mutuo. Tuttavia, anche in questo caso, il pagamento del mutuo per la parte che la riguarda, potrebbe farsi rientrare nel concorso di mantenimento. Mi fermo qui. In mancanza di altri dettagli, specie economici, non sono in grado di formulare nessun preventivo specie perchè non è possibile neppure individuare se la verttenza potrebbe chiudersi in separazione consensuale o meno. Per qualsiasi ulteriore delucidazione non esiti a contattare il mio Studio per fissare un appuntamento.
Avv. Stefano Gobbi
Avvocato Via Santa Teresa del Bambin Gesù - Milano (Legnano)
Direi di si. Suo marito è obbligato al mantenimento nei Suoi confronti.
Dato l'abbandono del tetto coniugale, in violazione dell'obbligo di coabitazione che incombe sui coniugi, si potrebbe pensare ad una causa di separazione con addebito a carico di Suo marito.
Se interessata mi contatti per un appuntamento presso il mio studio per discutere meglio la questione.
Cordialità
Avv. Stefano Gobbi.
Studio Legale Mauro
Avvocato Via Benvenuto Cellini - Milano (Milano)
Sig.ra Caterina,
in primo luogo Le manifesto la mia solidarietà per questa situazione.
Per rispondere alla Sua domanda Le dico che se non ha alcun reddito e non può lavorare, Suo marito è tenuto a corrisponderLe un importo a titolo di mantenimento commisurato al reddito percepito.
Per un approfondimento non esiti a contattarmi in studio. Le anticipo che in casi come il suo, nell'eventualità di un procedimento di separazione, potrà accedere all'istituto del gratuito patrocinio, che le permette di avere un avvocato con costi a carico dello Stato
Cordialmente
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