Buonasera sto cercando un avvocato esperto in ricorsi contro l'INPS in materia di permessi (congedi) …

Richiesta di preventivo da Anna Maria per Lavoro Controversie da San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Marche

Richiedi Preventivo

Richiedi un preventivo, presenta il tuo quesito,
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
7512 Professionisti pronti a risponderti! Ricevi una proposta personalizzata da professionisti della tua città.
San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Marche
Richiesta inviata il
Da parte di Anna Maria [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Buonasera sto cercando un avvocato esperto in ricorsi contro l'INPS in materia di permessi (congedi) ai sensi della legge XXX e per la maternità.

Cercherò di riassumere tutta la questione con questo promemoria.

Il XX/XX/XXXX avevo presentato all'INPS tramite l'avvocato Lamberto Giusti un ricorso per richiedere la restituzione di XXX giorni di congedo straordinario erroneamente decurtati dall'INPS in quanto mentre ero in congedo straordinario legge XXX con un periodo richiesto dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX per seguire tutte le cure della mia bimba GRANNO' GIULIA che ora ha tre anni, sono rimasta incinta.

La gravidanza era a rischio e così l'ASUR dopo avermi sottoposto a visita mi ha concesso con provvedimento inviato all'INPS la maternità anticipata a partire dal XX/XX/XXXX.

Io mi sono recata immediatamente dal patronato della CGIL per comunicare all'INPS la cessazione del congedo e difatti ho ricevuto da parte dell'INPS anche una lettera di accoglimento della richiesta di cessazione del congedo a partire dal XX/XX/XXXX.

Successivamente ho presentato all'INPS la domanda per la maternità obbligatoria e la comunicazione della nascita del figlio.

In tutto questo arco temporale che va dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX (periodo di maternità) non ho ricevuto mai lettere dall'INPS in cui mi veniva comunicato il mancato accoglimento delle mie domande di maternità o di congedo.

Per poter richiedere un nuovo periodo di congedo dal XX aprile XXXX al XX dicembre XXXX, il patronato CGIL mi spiegò che il XX aprile XXXX avrei dovuto prendere un giorno di ferie (ho anche la dichiarazione della Banca Monte Paschi presso la quale sono assunta che certifica che il giorno XX/XX/XXXX ero in ferie).

Proprio presentando questa domanda di congedo straordinario subito dopo la fine della maternità obbligatoria, ci siamo accorti che l'INPS non aveva accolto la mia domanda di maternità e aveva continuato dal XX maggio XXXX a considerarmi in congedo straordinario

Il patronato CGIL ha cercato per un anno di risolvere bonariamente la cosa con l'INPS senza successo e alla fine l'avvocato del patronato mi ha consigliato di scrivere direttamente all'INPS anche perché stavano scadendo i termini di prescrizione per fare possibili eccezioni.

Nella risposta al ricorso l'INPS mi comunica che respingerà:

- la mie domande di maternità in toto

- la successiva domanda di congedo legge XXX (per il periodo che va dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX)

Poi l'INPS precisa che sussiste una periodo di scopertura contributiva che va dal XX-XX-XXXX al XX-XX-XXXX e che la retribuzione percepita in detto periodo ( XX mesi) riguarda i rapporti dell'assicurata (cioè io), con il proprio datore di lavoro.

L'INPS scrive che informerà l'azienda dell'avvenuto indebito conguaglio e solleciterà la restituzione delle somme conguagliate.

Vorrei precisare che:

X l'Inps nel provvedimento di rettifica in autotutela scrive che "la maternità non poteva essere erogata a carico dell'INPS, non essendoci stata ripresa effettiva dell'attività lavorativa neppure per un giorno"
Ma mi domando: essendo andata in maternità anticipata all'IMPROVVISO per cause di salute e quindi di forza maggiore per la presenza di una gravidanza a rischio come da provvedimento dell'ASUR, come sarei potuta tornare almeno un giorno a lavoro?
Tornare anche un solo giorno a lavoro poteva essere rischioso e pericoloso per me e per la salute del bambino.
Comunque il datore di lavoro visto il provvedimento della ASUR non mi avrebbe consentito di rientrare a lavoro neppure per un giorno. La richiesta dell'INPS in tal senso di tornare a lavoro almeno per un giorno era totalmente impossibile e quantomeno assurda da realizzarsi sia per la presenza di rischi per la mia salute sia perché il datore di lavoro non si sarebbe assunto tale responsabilità datosi il mio stato di salute
X. fino all'arrivo di tale provvedimento non avevo mai avuto notizia scritta dall'INPS del respingimento delle mie domande di maternità e di congedo straordinario (allego la consultazione on line dello stato delle domande) quindi per me tutto procedeva in assoluta regolarità
X sulle buste paga in mio possesso dal luglio XXXX ad aprile XXXX è sempre presente la voce "indennità di maternità obbligatoria" quindi deduco che l'INPS non ha mai comunicato nemmeno al datore di lavoro la presenza di problematiche riguardanti il mancato accoglimento delle mie domande di maternità o di congedo straordinario
X è evidente che ci sono stati vari errori commessi dall'INPS stessa e probabilmente ahimè anche dal patronato CGIL nella proposizione delle varie domande di maternità e di congedo e che tali ERRORI NON SONO DIPESI DA ME
Io ero troppo impegnata nel seguire le cure della bimba e mi sono completamente affidata in tutto e per tutto all'operato del patronato CGIL essendo completamente all'oscuro dell'esistenza di tutte queste regole da seguirsi
X sono veramente spaventata e preoccupata perché in pratica l'INPS dispone con questo provvedimento la restituzione da parte mia di tutti gli stipendi pagati dal XX-XX-XXXX al XX-XX-XXXX (si tratterebbe di una cifra che si aggira intorno ai XX.XXX euro)!
X purtroppo dopo il controllo all'ospedale SANT'ORSOLA di Bologna di venerdì scorso è emersa per la bimba la presenza di una nuova grave problematica di salute e che dovrà essere ricoverata all'Ospedale a Bologna entro un mese. Perciò dovrò di nuovo assentarmi per circa due mesi e mezzo dal lavoro per seguire le sue cure.

Se l'INPS mi avesse comunicato per tempo e non solo oggi, la non accettazione delle varie domande di maternità e di congedo, adesso non sarei in questa situazione.
Invece in questi anni ho sempre ricevuto da parte dell'INPS lettere in cui accoglievano tutte le mie richieste. Quindi per me tutto procedeva bene. Se c'era qualcosa di irregolare, avrei avuto il pieno diritto di avere una comunicazione scritta da parte loro immediatamente e non dopo X anni. Avremmo potuto fare delle rettifiche alle domande in modo da riparare eventuali sviste.
Non capisco perché si accaniscono così per assurde questioni burocratiche contro una mamma che purtroppo ha dovuto assentarsi dal lavoro e chiedere dei permessi per poter gestire le cure di una bimba che ha avuto da subito appena nata dei gravi problemi di salute. E' una vergogna!

Pertanto prima di ricorrere in sede giudiziale contro questo provvedimento dell'INPS, vorrei tentare una soluzione bonaria chiedendo tramite magari il patronato CGIL che l'INPS magari mi venga incontro anche a metà strada pur di risolvere il tutto perché in questo momento ho altri gravosi pensieri che riguardano la salute della bimba.

Restando in attesa di ricevere Vs gentili comunicazioni, sperando di poter risolvere la difficilissima questione che si è venuta a determinare, cordialmente saluto e ringrazio


Anna Maria Innocenzi

telefono XXX/XXXXXXX



Faccio ulteriormente anche un resoconto riassuntivo del succedersi dei periodi di congedo straordinario e di maternità per meglio chiarire quanto accaduto


Domanda CONGEDO del XX/XX/XXXX

concesso congedo dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX totale di XXX giorni

Domanda CONGEDO del XX/XX/XXXX

concesso congedo dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX per un totale di XXX giorni e un totale generale di XXX giorni

Domanda CESSAZIONE CONGEDO del XX/XX/XXXX

il XX/XX/XXXX cessa il congedo quindi usato solo XX gg dei XXX previsti quindi nuovo totale XXX giorni

La ASUR Marche area vasta n. X accoglie la domanda di interdizione anticipata dal lavoro per maternità a rischio il XX/XX/XXXX per il periodo che va dal XX/XX/XXXX al VII mese compiuto di gestazione

Il XX/XX/XXXX presento tramite il patronato CGIL la domanda di maternità obbligatoria che va dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX

Il XX/XX/XXXX la CGIL comunica all'INPS la nascita del figlio e il periodo di maternità obbligatoria cessa pertanto l' XX/XX/XXXX

Il XX/XX/XXXX il patronato CGIL mi consiglia richiedere al datore di lavoro un giorno di ferie tra la maternità obbligatoria e la nuova richiesta di congedo

Domanda CONGEDO del XX/XX/XXXX

richiesto periodo di congedo che va dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX

il XX/XX/XXXX arriva una prima risposta in cui l'INPS mi concede dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX e non dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX come da me richiesto

c'è qualcosa che non va: in pratica ci accorgiamo solo adesso che il congedo per legge XXX non è mai stato interrotto né dalla maternità anticipata per gravidanza a rischio né dalla maternità obbligatoria nonostante le domande da me presentate all'INPS, la mia richiesta di sospensione del congedo e la raccomandata pervenuta all'INPS da parte dell'ASUR per l'interdizione anticipata dal lavoro per maternità a rischio

A questo punto torno alla CGIL che mi spiega che tra un congedo e un altro cioè tra la XXX e la maternità dovevo tornare a lavoro almeno per un giorno o prendere un giorno di ferie

mi chiedo ma se avevo la maternità a rischio che è arrivata per problemi di salute all'improvviso, come potevo tornare a lavoro anche solo per un giorno e poi andare in maternità anticipata stando le mie condizioni di salute?

La banca non mi ha comunicato mai niente cioè non mi ha fatto sapere che dovevo prendere le ferie o tornare a lavoro tra un congedo e un altro

LETTERE INPS DI RETTIFICA DEL CONGEDO

in una unica busta l'INPS mi fa pervenire due lettere tutte e due datate XX/XX/XXXX

X una lettera con protocollo XXXX in cui mi comunica che la domanda da me presentata il XX/XX/XXXX è stata accolta e il periodo di congedo straordinario concesso va dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX per un totale di XXX giorni che sommati ai XXX già fruiti fanno XXX ma i già fruiti dovevano essere XXX giorni (XXX + XX) che sommati ai nuovi XXX giorni concessi fanno un totale generale di XXX giorni e non XXX giorni per un totale di XXX giorni di differenza che sono andati persi nel nulla senza neppure essere pagati
X una lettera con protocollo XXXX in cui l'INPS mi comunica che la domanda da me presentata il XX/XX/XXXX è stata accolta e i periodi di congedo straordinario concessi vanno dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX giovedi (la maternità obbligatoria sarebbe iniziata dal XX/XX/XXXX sabato) quindi tra il giovedi X e il sabato X c'è un giorno di buco che è il venerdi X/XX in cui io non ho preso ferie e non sono tornata a lavoro) per un totale di XXX giorni che sommati ai XXX precedenti fanno un totale di XXX giorni

comunque nella copia da me in possesso della domanda da me presenta il XX/XX/XXXX i giorni richiesti di congedo andavano dal XX/XX/XXXX al XX/XX/XXXX

Riassumendo:

· mi chiedo ma se con provvedimento scritto l'ASUR dopo avermi vistato aveva disposto la maternità anticipata per gravidanza a rischio che è arrivata per problemi di salute all'improvviso, come potevo tornare a lavoro anche un solo giorno datosi il possibile rischio di salute per il bambino e poi dopo, andare in maternità anticipata stando le mie condizioni di salute essendo presente un provvedimento Asur in tal senso?
· nè la banca (datore di lavoro) nè l'INPS mi hanno comunicato mai niente e non mi ha fatto sapere che dovevo tornare a lavoro tra un congedo e la maternità
· le buste paga riportano il conguaglio della maternità all'XX % di stipendio e non il conguaglio per il congedo
· realmente sono stati da me utilizzati XXX + XX = XXX + XXX = XXX giorni di congedo contro XXX giorni. Perciò sono stati scalati dall'Inps XXX giorni cioè sono andati persi X mesi e XX giorni di congedo
Per questa ragione dopo più di un anno di tentativi bonari da parte del patronato CGIL abbiamo deciso di proporre un ricorso in autotutela
Se l'INPS mi avesse comunicato per tempo e non solo oggi, la non accettazione delle varie domande di maternità e di congedo, adesso non sarei in questa situazione.
Invece in questi anni ho sempre ricevuto da parte dell'INPS lettere in cui accoglievano tutte le mie richieste. Quindi per me tutto procedeva bene. Se c'era qualcosa di irregolare, avrei avuto il pieno diritto di avere una comunicazione scritta da parte loro immediatamente e non dopo X anni. Avremmo potuto fare delle rettifiche alle domande in modo da riparare eventuali sviste.
Non capisco perché si accaniscono così per assurde questioni burocratiche contro una mamma che purtroppo ha dovuto assentarsi dal lavoro e chiedere dei permessi per poter gestire le cure di una bimba che ha avuto da subito appena nata dei gravi problemi di salute. E' una vergogna!

Preventivo?!

Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!

Richiedi Preventivo