Ultimamente mi è stato recapitato un accertamento per omesso/parziale/tardivo versamento IMU PER L'ANNO XXXX.
Espongo la mia situazione:
Sono proprietario per il XX% assieme a mio fratello (altro XX%) di due immobili adibiti a civile abitazione, dove risiediamo rispettivamente con le nostre famiglie. Non essendo esperti in materia abbiamo sempre effettuato i pagamenti delle varie tasse secondo la reale residenza delle due rispettive famiglie, in pratica io ho sempre pagato le mie tasse (tenendo conto della rendita dell'abitazione, del possesso effettivo del XXX% e della riduzione come prima casa e se il caso per i figli) e lui (mio fratello) le sue. In realtà non avevamo fatto mai caso a questo possesso al XX% anche dell'altra abitazione. leggendo un po su internet ho desunto che la TASI come l'IMU ... "CIASCUN CONTRIBUENTE PAGA PER LA SUA QUOTA DI POSSESSO/UTILIZZO, OPPURE UN CONTRIBUENTE PUO' PAGARE PER TUTTI GLI ALTRI..." e mi chiedo se le richieste del comune siano lecite dato che chiede il pagamento del XX% della tassa sull'abitazione dove risiede il fratello, senza riduzioni anzi, mettendola come X casa e quindi con tariffa massima.