Vi descrivo la situazione attuale successivamente un guasto della caldaia a pellet installata a luglio XXXX nella mia abitazione privata.
Credo ci sia materiale per richiedere danni e sostituzione della caldaia:

Attendo Vs.

R***A-C***I Vs R***I G***P
Luglio XXXX:
viene installata nuova caldaia a Pellet marce R***I G***P modello E*o H**X e Boiler, caldaia garantita per il riscaldamento ambientale e produzione di acqua calda per una villetta disposta in X piani.
Nel periodo estivo la caldaia viene utilizzata esclusivamente per la produzione di Acqua sanitaria.
Installazione , impianto scarico fumi, impianto idrico e collegamenti elettrici sono stati effettuati dalla società A***E, società indicata ed abilitata dalla R***I G***P ad eseguire tali operazioni in quanto società di assistenza e manutenzione.
Luglio XXXX => Dicembre XXXX:
Abbiamo atteso la cipolla del Boiler, materiale richiesto in garanzia dal manutentore, per la produzione di acqua calda in modalità impianto elettrico, in quanto non funzionante da subito. Lo stesso materiale è stato richiesto più e più volte sia alla società A***E sia direttamente via mail, alla società R***I G***P successivamente la richiesta dei manutentori ad intervenire direttamente in quanto loro non ricevevano riscontro.
Marzo XXXX:
l’asta interna per la pulizia manuale della caldaia (pulizia tubature passaggio acqua) si guasta e mi viene richiesto dall'assistenza, ancor prima di valutare l’effettivo guasto, un contributo di €. XXX,XX per la sostituzione dell’accessorio. Problema e sostituzione risolti dal responsabile di zona, facendo passare la riparazione in garanzia.
Domenica XX/XX/XXXX
La caldaia si guasta (Allarme XX Mancata Accensione) e rimaniamo senza riscaldamento ne acqua calda.
Chiamata l’assistenza, si scopre che non hanno un numero delle emergenze e la registrazione telefonica indica di chiamare da lunedì al venerdì ad orario di ufficio.
Lunedì XX/XX/XXXX:
L'assistenza interviene indicando che il problema è la candeletta di accensione gusta, sostituita in garanzia.
Martedì XX/XX/XXXX
La caldaia si blocca nuovamente (Allarme XX Mancata Accensione) lasciandoci senza riscaldamento ne acqua sanitaria (alle ore X:XX in casa v’era una temperatura di XX,X°C e XX°C per l'acqua sanitaria).
Chiamata assistenza e inviata mail al responsabile di zona, richiedendo che questa volta l’intervento sia completo e definitivo.
Venerdì XX/XX/XXXX:
Nel primo pomeriggio interviene l'assistenza, la caldaia riparte ma alle ore XX:XX la caldaia si blocca nuovamente (Allarme XX Pressione). Contattata l’assistenza, indicano che l’intervento avverrà Sabato XX/XX/XXXX in prima mattina.
La casa è nuovamente senza riscaldamento ne acqua sanitaria calda.
Giovedì XX/XX/XXXX:
Alle ore XX:XX la caldaia si blocca (Allarme XX Mancata accensione), il riscaldamento è fermo e l’acqua sanitaria a XX°C. In casa abbiamo la temperatura a XX,X°C.
Chiamata assistenza per richiesta intervento.
Venerdì XX/XX/XXXX:
La società A***E ordina in data XX/XX/XXXX una candeletta nuova di accensione come consigliato dalla società R***I G***P , ma di potenza superiore (XXXKw) in quanto in altri casi il problema similare era stato così risolto.


Sabato XX/XX/XXXX:
Interviene l’assistenza, viene pulita la caldaia, vengono ripristinati i valori di accensione e flussi della caldaia e la stessa viene fatta ripartire.
Sabato XX/XX/XXXX:
Alle ore XX:XX ca (orario da display) la caldaia si ferma nuovamente, la candeletta non scalda il pellet per farlo incendiare e quindi scatta Allarme XX non accensione ed Allarme XX no flussi.
L’accensione della caldaia avviene manualmente, posizionando X quadrotti di diavolini incendiati (consigliato da responsabile di zona Ravelli) nel braciere.
L’accensione può solo essere manuale e solo se presenti in casa, quindi la notte e durante il giorno, orari di lavoro, la caldaia non funziona, facendo abbassare la temperatura in casa in modo drastico.
Mercoledì XX/XX/XXXX:
Richiesta telefonica alla società A***E notizie della candeletta maggiorata, ma non si hanno notizie.
Venerdì XX/XX/XXXX:
Richiesta telefonica alla società A***E notizie della candeletta maggiorata, ma non si hanno notizie.
Lunedì XX/XX/XXXX:
Alle ore XX:XX ca accendiamo manualmente la caldaia ed usciamo di casa.
Al nostro rientro alle ore XX:XX ca, sentiamo al piano terreno della casa un odore di legna bruciata piuttosto insistente.
Scesi al piano interrato ove vi è installata la caldaia, troviamo una nebbiolina biancastra che invade i locali, percepiamo un odore acre, quindi ci apprestiamo ad areare i locali il più velocemente possibile.
Il fumo proveniva dal locale caldaia, la stessa in blocco per Allarme XX mancata accensione e allarme XX no flussi.
Scriviamo immediatamente una mail alla R***i per richiedere assistenza, per spiegare quanto accaduto, per richiedere, come anticipato solo verbalmente, la sostituzione della caldaia ancora in garanzia con una funzionante, sicura in quanto dell’attuale non ci fidiamo più.
Peraltro abbiamo indicato loro che avremmo ritenuto la R***I G***P , completamente responsabile per danni a cose, animali o persone.
Mercoledì XX/XX/XXXX:
Richiesta telefonica alla società A***E notizie della candeletta maggiorata, ma non si hanno notizie.
Sabato XX/XX/XXXX
Richiesta telefonica alla società A***E notizie della candeletta maggiorata, ma non si hanno notizie, ma aggiungono che la R***I G***P è in ritardo con le consegne non solo per noi ma per altri clienti.
Nella mattinata, dopo aver inoltrato nuovamente la mail del XX/XX/XXXX a tutti i destinatari ed aver aggiunto anche la mail del responsabile di Zona (come da richiesta telefonica), abbiamo ricevuto conferma di lettura della mail da tutti gli attori R***I G***P presenti.
Lunedì XX/XX/XXXX:
siamo ancora in attesa di risposte, riparazione della caldaia, accensione della caldaia in manuale ed un consumo abnorme di pellet per riscaldare poco e male gli ambienti e l’acqua sanitaria.