Buonasera, Vi scrivo direttamente dal form di contatto sul Vostro sito web (quiavvocato) a proposito di …

Richiesta di preventivo da Michele per Separazione e Divorzio da Verona, Veneto

Richiedi Preventivo

Richiedi un preventivo, presenta il tuo quesito,
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
7512 Professionisti pronti a risponderti! Ricevi una proposta personalizzata da professionisti della tua città.
Verona, Veneto
Richiesta inviata il
Da parte di Michele [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Buonasera,
Vi scrivo direttamente dal form di contatto sul Vostro sito web (quiavvocato) a proposito di una causa di divorzio internazionale.

Io, cittadino italiano dalla nascita; lei, giapponese in Italia (ora) con permesso di soggiorno per ricongiugimento familiare. Non abbiamo figli né proprietà in comune.

Sposati dal XXXX in Italia con separazione dei beni, per gravi cause di incompatibilità caratteriale e sessuale abbiamo deciso di separare le nostre rispettive dimore nel XXXX; allo stato attuale la residenza di lei è tutt'ora presso il mio domicilio, ma "qui" non ha che abitato per un brevissimo periodo e comunque dieci anni fa.
"Io" ho un lavoro a tempo indeterminato, "lei" lavora di tanto in tanto come insegnante.

Avremmo concordato di procedere con la causa di divorzio, tuttavia da un lato "io" vorrei procedere nel più modo più celere, economico ed indolore possibile (internet mi informa che in taluni casi sia possibile adire una Corte di uno Stato membro della Comunità Europea e viste le tempistiche richieste certamente sarebbe la strada che preferirei); d'altro lato, "lei" -che credo tema per la validità e la durata del permesso di soggiorno- sembra sia più intenzionata a proseguire con un rito tutto italiano.

Accordi presi con "lei" rimandano la questione a metà gennaio, ma già da ora vorrei poter avere idee chiare su come si può procedere, eventuali costi o documentazione da provvedere.

Sarebbe possibile avere maggiori informazioni in merito?

RingraziandoVi sin d'ora, Vi auguro di trascorrere serenamente le imminenti festività.


Michele R.
Verona

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Jacopo Pepi

Jacopo Pepi

Avvocato
Viale Antonio Gramsci 7 - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

Sig. Romanini,
se la separazione è consensuale è piuttosto veloce anche in Italia, per cui non le consiglierei vie straniere.
ovviamente la questione va analizzata in tutti suoi aspetti però in linea di massima si può dire:
Se il matrimonio è stato celebrato in Italia e avete vissuto in Italia la nostra giurisdizione sussiste sia quando il convenuto è domiciliato o residente in Italia o vi ha un rappresentante che sia autorizzato a stare in giudizio e sia quando uno dei coniugi è cittadino italiano o il matrimonio è stato celebrato in Italia.
La SEPARAZIONE ALL'ESTERO, come lei propone, non è così agilmente praticabile perché il cittadino italiano può ottenere anche all'estero la sentenza di separazione, nonostante il matrimonio sia stato celebrato in Italia ma una volta ottenuto il provvedimento richiesto, quali effetti produce sul territorio italiano?
Sul punto, la L. XXX/XXXX dispone il riconoscimento automatico delle sentenze straniere che possiedano determinati requisiti di compatibilità con l’ordinamento italiano, previa trascrizione presso il Comune competente.
Tale riconoscimento è, però subordinato ad una serie di adempimenti tra cui la trasmissione di copia autentica del provvedimento (legalizzata dall'Autorità consolare italiana o diplomatica con sede nello Stato in cui è stato emanato e munita della traduzione giurata in lingua italiana pervenuta in forma integrale).
La trascrizione dovrà essere richiesta dal soggetto interessato all’Ufficiale dello Stato Civile nei cui registri risulti trascritto il matrimonio (personalmente, attraverso l’Autorità consolare italiana ovvero tramite un legale munito di procura speciale). Per quanto, invece, riguarda il riconoscimento delle sentenze di separazione o divorzio emesse in un paese membro dell’Unione Europea la trascrizione è disciplinata dal Regolamento CE XXXX/XXXX che prevede una procedura comune a tutti i Paesi.
In questa ipotesi, non è necessario alcun procedimento per l’aggiornamento delle iscrizioni nello stato civile avvenendo in maniera automatica.
L’Autorità competente dello Stato membro in cui è stato pronunciata la sentenza rilascia, a seguito di richiesta dell’interessato, un certificato che, a differenza di quanto accade per i provvedimenti emessi da uno Stato non appartenente all’Unione Europea, non necessita di traduzione e legalizzazione. L’interessato dovrà allegare al suddetto certificato una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la sussistenza di alcuni requisiti previsti dal citato Regolamento.
pertanto ritengo che sia preferibile seguire la separazione in Italia.
per quanto riguarda il permesso di soggiorno sua moglie ha già i requisiti per chiedere la cittadinanza e pertanto non ci dovrebbero essere problemi.
se vuole mi contatti allo X [rimosso] X per concordare un appuntamento.
Avv. Jacopo Pepi

Marco Magherini

Marco Magherini

Avvocato
Via San Colombano - Firenze (Scandicci)

Sig. Romanini,
la vicenda che La occupa è senz'altro di particolare rilievo viste le tematiche toccate, però può essere affrontata nel migliore dei modi ed anche in tempi relativamente rapidi.
Tuttavia per orientarLa al meglio, ritengo indispensabile un confronto almeno telefonico, perché altrimenti c'è il rischio di non capirsi in modo esaustivo.
Al proposito Le indico il mio recapito diretto che è il [rimosso] a cui può contattarmi in ogni momento.
Grazie, buona giornata e buone feste a Lei.
Cordialmente,
Avv Marco Magherini

Marinella Perna

Marinella Perna

Avvocato
Via di Porta Maggiore - Città Metropolitana di Roma (Roma)

Ho capito perfettamente la questione, mi contatti al mio cellulare al [rimosso]
Distinti saluti
Avv Perna

Preventivo?!

Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!

Richiedi Preventivo