Buon giorno voglio iniziare la separazione con mia moglie ho due figli separazioni dei beni, …
Richiesta di preventivo da Massimiliano per Separazione e Divorzio da Arezzo, Toscana
Richiedi Preventivo
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
Da parte di Massimiliano [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
ho due figli separazioni dei beni, dopo anni di tentativi io non sopporto più la situazione e voglio divorziare. Mia moglie non vuole come posso fare?
Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com
Avvocato Giuseppe Antonio Brundu
Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)
Egr. sig. Vichi buona sera,
La ringrazio per avermi contattata e mi dispiace risponderLe solamente adesso.
Il mio studio legale si trova ad Arezzo e sono disponibile per seguire la Sua pratica.
Se può andarLe bene possiamo vedersi e parlarne di persona: possiamo sentirci tramite la mia e-mail personale [rimosso] e concordare un appuntamento quando e' libero.
Cordiali saluti,
Avv. Francesca Ceccatelli
Annalisa Alpi
Avvocato Via Riccardo Brusi - Forlì-Cesena (Cesena)
Buon pomeriggio,
La separazione si ottiene presentando ricorso (cioè domanda) al Presidente del Tribunale Esistono due tipologie di separazione: la consensuale e la giudiziale.
È consensuale quando i coniugi hanno raggiunto un accordo sulle condizioni della separazione (quindi sul mantenimento, sulle condizioni di affidamento dei figli e sulla misura del loro mantenimento ecc...). In questo caso il Presidente del Tribunale non farà altro che confermare gli accordi raggiunti. L’avvenuta separazione sarà annotata nei registri di stato civile ed iniziano a decorrere i tre anni necessari a poter richiedere il divorzio.
Se questa non è possibile, come nel Suo caso in quanto un coniuge è contrario
alla separazione si procederà con la separazione giudiziale il Presidente del Tribunale dopo aver sentito i coniugi e tentata la conciliazione li autorizzerà a vivere separatamente e detterà alcuni provvedimenti circa il mantenimento, l’affidamento dei figli e l’assegnazione della casa, destinati a valere fino alla pronuncia della sentenza definitiva di separazione o fino a un nuovo provvedimento del Giudice Istruttore.
Fatto ciò rimetterà la causa al Giudice Istruttore perché raccolga tutte le prove necessarie a prendere una decisione. Finita la raccolta delle prove la causa verrà decisa con sentenza dal Tribunale riunito collegialmente.
Sua moglie se non è d'accordo a separarsi, porterà le proprie ragioni, cercherà di dimostrare che non vi sono fatti tali da rendere intollerabile la convivenza o non si è verificato alcun pregiudizio per la i figli ma sarà comunque il giudice a decidere.
In ogni caso tenga presente che normalmente dopo la prima udienza il Presidente del Tribunale autorizza i coniugi a vivere separati ed emette i provvedimenti temporanei ed urgenti. Anche se il giudizio non si è ancora concluso è da questo momento che iniziano a decorrere i tre anni necessari a poter chiedere il divorzio. Inoltre in attesa della sentenza i provvedimenti temporanei permettono di vivere separati con una prima regolamentazione dei rapporti tra i coniugi.
Talvolta il coniuge che inizialmente aveva dimostrato contrarietà alla separazione cambia atteggiamento durante il processo ed addiviene ad un accordo prima di arrivare alla sentenza per evitare ulteriori scontri.
La separazione giudiziale ha un costo base di € X.XXX,XX con una maggiorazione varabile in base al numero di udienza che si dovranno sostenere.
Consideri che il mio studio aderisce al regime fiscale agevolato dei minimi pertanto le mie fatture non sono maggiorate di iva.
a chi andranno aggiunto spese per domiciliatario.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Questi sono i miei recapiti:
cell: [rimosso] XXX
e-mail: [rimosso]
Cordialità.
Avvocati Giovanni e Maria Cecilia Gerace
Avvocato Via Aschenez - Reggio di Calabria (Reggio Calabria)
Egregio Sig. Massimiliano Vichi,
se Sua moglie non vuole concederLe il divorzio, si può attuare la procedura di separazione giudiziale (la procedura prevista quando uno dei due coniugi non è d’accordo) seguita da quella di divorzio.
Di seguito Le invio il preventivo non vincolante per la causa di divorzio.
Separazione consensuale
€ X.XXX,XX un procedimento di regola abbastanza celere per ottenere la separazione quando c’è accordo totale tra i coniugi circa le condizioni di separazione. La tariffa è intesa complessivamente per il procedimento sia che si assista un coniuge sia entrambi.
Lavoro da svolgere: consulenze con il cliente, acquisizione deleghe e documenti, redazione ricorso e fascicolazione documenti, iscrizione causa a ruolo, assistenza in udienza presidenziale avanti al Tribunale, copie autentiche provvedimento di separazione.
Divorzio congiunto
€ X.XXX,XX un procedimento di regola abbastanza celere per ottenere la separazione quando c’è accordo totale tra i coniugi circa le condizioni di separazione. La tariffa è intesa complessivamente per il procedimento sia che si assista un coniuge sia entrambi.
Qui rientrano: consulenze con il cliente, acquisizione deleghe e documenti, redazione ricorso e fascicolazione documenti, iscrizione causa a ruolo, assistenza in udienza presidenziale avanti al Tribunale, copie autentiche sentenza di divorzio.
Separazione giudiziale
€ X.XXX,XX un procedimento che richiede maggiore attività dovuta al mancato accordo sulle condizioni, dunque viene assistito un solo coniuge. La procedura può concludersi in prima udienza a seguito di consensualizzazione (ed il preventivo di base si riferisce a questa eventualità), oppure prolungarsi per tempi rilevanti alla fase istruttoria e decisoria. Se pensi di rientrare in quest’ultima ipotesi è consigliabile un preventivo personalizzato.
Qui rientrano: consulenze con il cliente, acquisizione deleghe e documenti, redazione ricorso e fascicolazione documenti, Iscrizione causa a ruolo, notificazione decreto di fissazione udienza alla controparte, assistenza in udienza presidenziale avanti al Tribunale, eventuale opera prestata per la consensualizzazione, copie autentiche sentenza di separazione, per il caso di mancata consensualizzazione all’esito dell’udienza presidenziale il preventivo per le successive fasi istruttoria e decisoria va richiesto successivamente.
N.B. Il prezzo potrebbe essere superiore in relazione alla durata del processo e alla difficoltà del giudizio. Non oltre € X.XXX,XX.
Divorzio contenzioso
€ X.XXX,XX un procedimento che richiede maggiore attività dovuta al mancato accordo sulle condizioni, dunque viene assistito un solo coniuge. La procedura può concludersi in prima udienza a seguito di consensualizzazione (ed il preventivo di base si riferisce a questa eventualità), oppure prolungarsi per tempi rilevanti alla fase istruttoria e decisoria. Se pensi di rientrare in quest’ultima ipotesi è consigliabile un preventivo personalizzato.
Qui rientrano: consulenze con il cliente, acquisizione deleghe e documenti, redazione ricorso e fascicolazione documenti, Iscrizione causa a ruolo, notificazione decreto di fissazione udienza alla controparte, assistenza in udienza presidenziale avanti al Tribunale, eventuale opera prestata per la consensualizzazione, copie autentiche sentenza di divorzio, per il caso di mancata consensualizzazione all’esito dell’udienza presidenziale il preventivo per le successive fasi istruttoria e decisoria va richiesto successivamente.
N.B. Il prezzo potrebbe essere superiore in relazione alla durata del processo e alla difficoltà del giudizio. Non oltre € X.XXX,XX.
Per ulteriori chiarimenti contattare il numero [rimosso] o via e-mail: [rimosso]
Distinti Saluti
Avv. Giovanni Gerace
Avv. Ileana Iandolo
Avvocato Via Val D'Ossola - Roma (Roma)
Massimiliano,
ci sono due modi per avviare una separazione: consensuale o giudiziale.
La prima è sicuramente la soluzione più celere e meno costosa ma è necessario l'accordo di entrambi i coniugi a separarsi; la seconda invece può essere avviata, in caso non vi sia l'accordo di entrambi i coniugi, da uno solo dei due.
Quindi lei potrebbe avviare la separazione inviando a sua moglie una comunicazione ufficiale (tramite raccomandata a.r.) in cui comunica la sua intenzione di separarsi, dopodiché, se si trovano i margini per un accordo si procederà con una consensuale in caso contrario andremo avanti con una giudiziale indipendentemente dall'assenso di sua moglie. Il giudice deciderà sul mantenimento, su diritto di visita e mantenimento dei figli (se minori) e sulla separazione dei beni, sulla base dei nostri scritti difensivi.
Se vuole potrà illustrarmi più dettagliatamente la sua situazione sia telefonicamente che con l'invio dei documenti necessari tramite mail in modo da avviare celermente la pratica.
Le lascio il mio numero di telefono [rimosso] al quale mi potrà contattare per qualsiasi chiarimento ulteriore e per fissare un appuntamento presso il mio studio: la prima consulenza orientativa è completamente gratuita.
Cordiali saluti
Avv. Ileana Iandolo
Andrea Giordano
Avvocato Via Dino Frescobaldi - Roma (Roma)
Probabilmente lei intende separarsi e non divorziare, ed è libero di farlo perché nessuno può impedirglielo. Per ovvi motivi sarebbe opportuno definire la vicenda con un accordo consensuale. Ove ciò non fosse possibile l'unica soluzione è iniziare una causa giudiziale.
Cordiali saluti
Lauretta Paggini
Avvocato Viale Mecenate, Arezzo, AR, Italia - AR (Arezzo)
Sono l'Avv. Lauretta Paggini con studio in Arezzo in via G. Monaco n. XX, ho ricevuto la sua richiesta e sarei molto lieta di aiutarla in questa delicata fase della sua vita.
Lei ha già anticipato, nella sua richiesta, che l'eventuale accordo di separazione con sua moglie non c'è, e dunque se vuole continuare nel suo intento non resta che la separazione giudiziale.
La separazione giudiziale, secondo il codice civile italiano, si può avere su istanza di parte o perché ci sono state delle violazioni degli obblighi matrimoniali da parte di uno dei coniugi o perché ci sono delle circostanze oggettive che rendono non più sostenibile la prosecuzione del rapporto.
Nel ricorso l'istante dovrà fornire gli elementi sui quali si fonda la richiesta e la dichiarazione sull'esistenza di prole (vedremo successivamente che questo è molto importante)
A prescindere dall’assistenza o meno di un avvocato, gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di separazione personale e di divorzio sono esenti da imposta di registro, ma è dovuto un Contributo Unificato di € XX,XX in caso di separazione consensuale, e di € XX,XX in caso di separazione giudiziale, oltre ad una marca da bollo da € X,XX.
qualora Lei fosse intenzionato ad approfondire meglio le questioni che la potrebbero riguardare e concordare le eventuali competenze legali questi sono i miei recapiti telefonici tel/fax XXXX/XXXXXXX - cell XXX/XXXXXXX e-mail [rimosso] .
A disposizione per ulteriori chiarimenti porgo distinti saluti.
Avv. Lauretta Paggini
Avv. Rosanna Arnaldi
Avvocato Corso Italia - Arezzo (Arezzo)
Contrariamente a quello che si ritiene. La separazione ed il divorzio non vengono concessi dal coniuge, ma dal Tribunale.
Pertanto, nel caso in cui entrambi i coniugi decidano di separarsi sarà possibile effettuare una separazione consensuale, secondo quelle che sono le condizioni stabilite dai coniugi medesimi. Tale soluzione è molto meno dispendiosa, sia in termini di tempistiche (basta una sola udienza) che economici.
Qualora invece uno dei coniugi non intenda separasi, l'altro coniuge potrà richiedere una separazione giudiziale, la quale viene pronunciata dal Giudice, che ne fissa anche le condizioni (sempre chiaramente valutando le richieste di entrambi i coniugi).
Ivana Wanausek
Avvocato via timoleone - Catania (Catania)
Sig. Massimiliano V in genere prima di procedere ad una separazione occorre inviare una lettera raccomandata a/r al coniuge dal quale si intende separarsi, per verificare vi siano gli estremi per una separazione consensuale, che nei casi di matrimoni con prole, sono da preferire, in quanto meno traumatica. Quindi verificato l'esistenza o meno di tali presupposti, si procede con scrivere il ricorso e indicare le condizioni economiche e le modalità per gestire l'affido condiviso dei figli, se ancora minorenni. Nel suo caso occorre capire se sua moglie lavori o no. Nel primo caso, se la signora é autosufficiente l'assegno di mantenimento verrebbe calcolato solo in base alle esigenze dei figli; nel secondo caso, l'assegno di mantenimento verrà versato anche in favore della moglie in rapporto al suo reddito. In ogni caso le spese scolastiche e mediche in favore e per i figli sono divisi al XX%.
Il contributo di mantenimento, in base a recenti sentenze della Suprema Corte, poi vdevono essere versati anche ai figli maggiorenni finché non riescono a trovare un' occupazione che gli consenta di mantenersi e divenire autosufficienti.
La casa coniugale e i beni patrimoniali, essendo voi in regime di separazione dei beni vengono assegnati ai legittimi proprietari. Ad ogni modo la casa coniugale nel caso di figli minori, viene affidata ai figli fino alla maggiore età che vi abiteranno con il genitore affidatario.
Per i diritti di visita, in genere i fine settimana i figli vengono.affidati al padre, poi ogni coppia stabilisce le proprie condizioni in base anche al rapporto che si vuol
cercare di costruire, mai comunque usare i figli come strumento di ricatto tra gli
adulti, perché .il bene primario é il benessere dei figli. Spero di esserle stata utile Sig. Massimiliano, queste sono le informazioni primarie che occorre sapere prima di avviare una procedura di separazione che nel suo caso, per come mi sembra di avere intuito sarà giudiziale. Il che presuppone tempi più lunghi e procedura complessa. Per questo consiglio sempre una separazione consensuale.
Ad ogni modo il ricorso deve essere depositato presso il Tribunale della città ove abitate e per il tramite di un legale. Che può essere unico in caso di consensuale, due nella giudiziale e il coniuge che non inizia procedura si costituirà i difesa.
Se dovesse necessitare di altre informazioni, non esiti a contattarmi
Buona giornata
Avv. Ivana Wanausek
Preventivo?!
Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!