Volevo sapere se era possibile presentare sanatoria, e a cosa andrei incontro.
Fattispecie cronologica:
X. Presentazione pratica edilizia SCIA manutenzione straordinaria
X. Richiesta pervenuta dal Comune per effettuare alcune integrazioni (il direttore lavori non ha risposto alla stessa, sostenendo che avrebbe risposto con successiva pratica di variante)
X. Presentata variante SCIA con ulteriori modifiche tra cui realizzazione nuovo balcone e demolizione con ricostruzione di un bagno che era staccato dal resto dell'immobile (vecchio bagno in casa di corte)
X. I lavori di cui sopra vengono eseguiti e quasi terminati
X. Entro XX e dalla presentazione della variante SCIA arriva nuova lettera dal Comune che chiede ulteriori integrazioni (tra cui deposito sismico), ordina la sospensione dei lavori e intima la non realizzazione delle opere in variante (opere già realizzate!)
X. Direttore lavori risponde parzialmente alle integrazioni richieste.
Ora non so cosa fare per evitare denunce penali, il comune si aspetti anche la modifica da SCIA semplice a SCIA alternativa al PDC (che richiede XX giorni per effettuare i lavori, ma sono già stati fatti e non lo sanno). Posso presentare sanatoria? Posso evitare che mi chiedano di demolire bagno e balcone? Posso evitare denunce penali? (avevo citato prima deposito sismico, in zona X, perché mi pare invece di aver capito che in quel caso ormai sia inevitabile una denuncia penale, ma che la sanzione potrebbe essere pecuniaria di max XXXX euro circa). Mentre invece sanatoria edile, se possibile ovviamente, quanto pagherei? Grazie mille per ogni vostra risposta. Cordiali saluti