Volevo sporgerli la mia situazione e vedere se Lei mi può aiutare, consigliare o indicarmi qualcuno che mi possa dare una mano.
Lavoro in Italia da un po’ di tempo, ma soltanto faccio la stagione stiva, da aprile fino a fine settembre; nel posto, dove lavoro me fanno un permesso di soggiorno soltanto come tecnico sportivo dilettantistico in realtà, con questo permesso potrei soltanto aiutare e fare delle gare. Il permesso lo fanno via il CONI e non si può rinnovare, ogni volta devo tornare in Costa Rica per rifarlo (force se può rinnovare e stano provando a farlo, valido un anno); ma questo non e il mio problema principale.
Io viaggio sempre con mia moglie e lei non ha un permesso di soggiorno, quest’anno e’ in cinta e nostro figlio nascerà qua in Italia e fra poco tempo (Gia nato X giorno fa). A mia moglie l’anno fatto un permesso di soggiorno per cure mediche e rinnovabili fino a sei mesi dopo la nascita del nostro figlio, vuol dire che più o meno a febbraio dovremo tornare in Costa Rica.
Noi stavamo pensando nella possibilità che gli posano dare la cittadinanza ma sappiamo che non e possibile ma vogliamo sporgerli diversi pensieri che abbiamo.
Prima di tutto la Nostra Costituzione dice che: (Ius Soli)
A Che nel senso dell’articolo XX de la costituzione Politica della repubblica di Costa Rica,

“Sonno cittadini costarricensi per nascita:
(…)
X) Il figlio di padre o madre costarricensi per nascita, nato all’”stero e iscritto come tale nei registri dello Stato Civile, per volontà del genitori costarricensi mentre sia minorenne o per volontà propria entro il venticinquesimo anno,
(…)”
B Che, di conseguenza, il figli di cittadini costarricensi nati all’estero non acquisiscono automaticamente la cittadinanza costarricensi. E necessaria l’iscrizione presa l’Anagrafe Civile di Costa Rica o presso un Consolato della Repubblica di Costa Rica.
Il ministero dell’ interno Italia:
L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA

X PER NASCITA

Come già accennato, il principio cardine per l’acquisto della cittadinanza è quello dello ius sanguinis, già presente nella pregressa normativa del XXXX.
Lo ius soli infatti resta un’ipotesi eccezionale e residuale.


Pertanto, l’art. X della nuova legge stabilisce: “X.

E’ cittadino per nascita:

a) il figlio di padre o madre cittadini;

b) chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge della Stato al quale questi appartengono. (Questo sarebbe il nostro caso, obviamente puoi ci sonno dei limitanti…).

X. E’ considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica,
se non venga provato il possesso di altra cittadinanza”.
Tale orientamento è stato confermato dal Consiglio di Stato, con il parere n. XXXXXX del XX.XX.XXXX, recepito dall’art. X del D.P.R. XX.XX.XXXX n. XXX, che infatti, stabilisce: “ Il figlio, nato in Italia da genitori stranieri, non acquista la cittadinanza italiana per nascita ai sensi dell'art. X, comma X, lettera b), della legge, qualora l'ordinamento del paese di origine dei genitori preveda la trasmissione della cittadinanza al figlio nato all'estero, eventualmente anche subordinandola ad una dichiarazione di volontà da parte dei genitori o legali rappresentanti del minore, ovvero all'adempimento di formalità amministrative da parte degli stessi”.

Cosi sembrerebbe che non abbiamo nessuna possibilità di avere la cittadinanza Italiana per il nostro figlio. Ma capiamo anche che come legge Italiana che la convenzioni sui diritti dell’infanzia, che nell’articolo sette e otto dice:

Articolo X
X. Il fanciullo è registrato immediatamente al momento della sua nascita e
da allora ha diritto a un nome, ad acquisire una cittadinanza e, nella misura del
possibile, a conoscere i suoi genitori e a essere allevato da essi.

X. Gli Stati parti vigilano affinché questi diritti siano attuati in conformità
con la loro legislazione nazionale e con gli obblighi che sono imposti loro dagli
strumenti internazionali applicabili in materia, in particolare nei casi in cui, se
ciò non fosse fatto, il fanciullo verrebbe a trovarsi apolide.

Articolo X

X. Gli Stati parti si impegnano a rispettare il diritto del fanciullo a preserva- re la propria identità, ivi compresa la sua nazionalità, il suo nome e le sue relazioni
familiari, così come riconosciute dalla legge, senza ingerenze illegali.

X. Se un fanciullo è illegalmente privato degli elementi costitutivi della sua
identità o di alcuni di essi, gli Stati parti devono concedergli adeguata assistenza e protezione affinché la sua identità sia ristabilita il più rapidamente possibile.

Io ho sentito che nell’ caso dei cubani e possibile fare la cittadinanza a i loro figli, per che non devono soltanto inscrivere al bambino nell’ consolato Cubano devono anche vivere almeno tre messi nell’ loro paese. Costa Rica deve soltanto inscriverlo nell’consolato.

Noi abbittiamo a Balmuccia provincia di Vercelli, nell’ comune ho sentito che nell’ atta di nascita lasciano vuoto dove dice cittadinanza e lo inviano al ministero dell’ interno, loro valutano e dicono se il bimbo a o no diritto a la cittadinanza.

Noi pensiamo prima di tutto che se violano certi diritti e che magari si può fare un appello in tribunale.

X) Pensiamo che il nostro paese non dalla cittadinanza ai figli di cittadini nati all’estero, se non fosse cosi la darebbe automaticamente. Dalla possibilità ma anche come un diritto costituzionale il scegliere se optare o no per la cittadinanza. Non sarebbe una omissione non inscrivere il bambino nell’ consolato, per che se intende una omissione il non fare una cosa che tu devi fare. Nell’ nostro caso e un diritto.

X) Il genitori non sonno il proprietari dell’ bambino, sonno il tutori di questi. Prendere la cittadinanza dell’Costa Rica non permetterebbe al bambino come persona in futuro di scegliere se optare o no per la cittadinanza dell’ Costa Rica, lo costringe a farlo e violenta il suoi diritti costituzionali. Se può acquisire la nazionalità Italiana avrebbe la possibilità in futuro di poter acquisire la nazionalità dell’ Costa Rica e avere il diritto di una doppia cittadinanza. Ricordando che al momento dell’la nascita si troverebbe senza una cittadinanza fino a che forzatamente deva acquisire quella dell’Costa Rica…

X) Ai nati in Italia di genitori stranieri anno la possibilità di acquisire la cittadinanza ai complimento de XX anno… Ma devono aver vissuto in Italia dal momento della nascita fino a questa età, regolarmente, nell’ nostro caso dobbiamo tornare in Costa Rica quando il permesso per cure mediche scada, questo permesso non si può rinnovare. Perciò se priva dell’diritto in futuro di acquisire la cittadina Italiana in futuro.

Sappiamo che non e facile, ho letto tanto e visto che qualcuno a vinto altre cause in tribunale in materia di cittadinanza per i loro figli. Questo sonno soltanto idee, ovviamente sappiamo che ce un costo, che si mette dell’ tempo, ma vogliamo provare magari e si può!

Nostro figlio sta per nascere, e Io le scrivo fino adesso per che ho provato in altri modi e non trovo soluzioni. in fatti la sindaca dell’ paese e molto contenta che si possa fare, ci a detto in fatti che se lei sapesse come farlo lo farebbe volentieri, che lei gli darebbe la cittadinanza subito, ma che non sa come farlo, e un comune piccolo! Noi vogliamo la cittadinanza dell’ nostro figlio perche cosi po’ avere la doppia cittadinanza e magari in futuro veramente scegliere se vivere qua o in Costa Rica… Io ho provato a fare la cittadinanza ma nell’ mio caso non e possibile!!!

Se il nostro figlio no ha il diritto la cittadinanza Italiana dovremo iscriverlo nell’ consolato di Costa Rica per forza e partire per forza a Febbraio… Di nuovo Costa Rica come paese non da la cittadinanza e il nostro figlio non può scegliere e se violentarono il nostri e anche il suoi di diritti costituzionali.