Vorrei avere un preventivo per la delibazione canonica da presentare in corte d'appello e in …
Richiesta di preventivo da Katia per Separazione e Divorzio da Fonte Nuova (Roma), Lazio
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Stefania Zarba Meli
Avvocato Via Rocca Sinibalda - Roma (Roma)
ra
Katia,
ho preso atto della Sua richiesta, ma per fornirLe una risposta
esaustiva, ho necessità di avere qualche informazione in più. Ho infatti
bisogno di sapere se Lei ha già ottenuto l’exequatur
(ovvero il decreto di esecutività, da
parte del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica) e se intende procedere
alla citata delibazione congiuntamente con il Suo ex coniuge oppure da sola.
Nel primo caso l’iter sarà più breve e meno costoso perché il giudizio si
introduce con ricorso (congiunto e con il patrocinio di un solo legale), mentre
nel secondo, il giudizio medesimo si introduce con atto di citazione (con
obbligo di notifica alla controparte, cioè ex coniuge) e seguirà il rito
ordinario (molto più lento dell’altro). Oltre a ciò vi sono ulteriori notizie
che desidererei avere da Lei utili a garantire l’ottimo risultato della causa, poiché ultimamente
le Sezioni Unite della Cassazione hanno emesso alcune sentenze che hanno statuito
sull’argomento limitando l’accesso a tale delibazione. Ciò posto La invito a
contattarmi ai numeri di telefono del mio studio che sono pubblicati sul sito,
oppure al numero del mio telefono mobile che qui di seguito Le vado ad
indicare: XXX XX XX XXX. Le rendo noto
che l’opera di consulenza sarà a titolo del tutto gratuito.
La
ringrazio e rimango in attesa di un Suo cenno di riscontro.
Distinti
saluti. Avv. Stefania Zarba Meli
Studio Legale Jusdem
Avvocato Via Sardegna - Città Metropolitana di Roma (Roma)ra Katia,il nostro preventivo sarebbe di € X.XXX,XX oltre spese da quantificare.A disposizione per ogni esigenza di chiarimento salutiamo cordialmente.Avv. Marcello Padovaniwww.jusdem.itvia Sardegna n. XXXXXXX – RomaEmail [rimosso] Tel./Fax XX [rimosso] XMob. [rimosso] XXX
Patrizia Napoleone
Avvocato Via Nicola Ricciotti - Città Metropolitana di Roma (Roma)Gent.ma signora in merito alla sua richiesta riguardante la proposizione di un ricorso dinanzi la Corte di Appello di Roma al fine di far dichiarare l'efficacia civile della sentenza di nullita' pronunciata dal Tribunale Ecclesiastico il costo e" di € X.XXX,XX oltre IVA e cpa Comunque ritengo che sia necessario un incontro presso il mio studio. La prima consulenza e' gratuita. Puo" contattarmi liberamente al seguente numero [rimosso] .Cordiali salutiAvv. Patrizia Napoleone
Alessandra Meozzi
Avvocato Lungotevere di Pietra Papa - Città Metropolitana di Roma (Roma)Gent.ma Sig.ra Katia,per formulare il preventivo richiesto avrei bisogno di sapere se il ricorso dovrà essere contenzioso, o firmato da entrambi, e di leggere la sentenza, al fine di verificare la sussistenza degli ulteriori requisiti richiesti dalla legge italiana, in quanto il riconoscimento non è automatico.In ogni caso applico tariffe agevolate.Al fine di poter discutere meglio la questione e fornirLe un parere preliminare gratuito, La invito a fissare un appuntamento presso il mio Studio ai seguenti recapiti:Studio Legale MeozziLungotevere di Pietra Papa N. XXXXXXX - Romacell. [rimosso] fax XX. [rimosso] XEmail [rimosso] Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e, in attesa di un Suo riscontro, porgo cordiali saluti, avv Alessandra Meozzi
Alessandra Cavallaro
Avvocato Via Pellegrino Matteucci, 104, Roma, RM, Italia - RM (Roma)Buongiorno Katia. Sono Alessandra Cavallaro, avvocato , mi occupo prevalentemente di diritto di famiglia.Preciso che ricorrendo al Tribunale ecclesiastico i coniugi possono ottenere la nullità a causa di vizi del consenso preesistenti o contestuali al momento del consenso. Il coniuge che intende chiedere la nullità del matrimonio deve rivolgersi al Tribunale ecclesiastico del luogo della celebrazione del matrimonio o del domicilio della parte convenuta; eventualmente anche quello del domicilio della parte attrice o del luogo in cui si trovano la maggior parte delle prove. La causa di nullità del matrimonio inizia presentando un ricorso (cosiddetto “libello”) in cui vanno spiegati i motivi della richiesta.Durante il giudizio vengono ascoltati i coniugi e dei testimoni che possano riportare fatti significativi circa il motivo di nullità addotto. Se il motivo di nullità attiene a problemi psicologici o psichici, il Tribunale si avvarrà dell’opera di un perito. Al termine dell’istruttoria, si ha una prima sentenza, che può essere o affermativa (cioè dichiara la “nullità del matrimonio”) o negativa (cioè: “non dichiara la nullità del matrimonio”). Se la sentenza è affermativa, la causa passa al secondo grado, cioè al Tribunale ecclesiastico di Appello( COME NEL SUO CASO). Se la sentenza viene confermata diviene esecutiva e, quindi, il matrimonio per la chiesa è nullo e le parti possono passare a nuove nozze davanti alla Chiesa. Se invece si ha una sentenza affermativa in primo grado e negativa in secondo grado la causa giunge al Tribunale Apostolico della Rota Romana (che è il terzo grado di giudizio). La sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio PERO ' NON ha efficacia immediata nel Territorio italiano.Infatti, una volta che il tribunale ecclesiastico emette la sentenza di nullità del matrimonio, quest’ultima non ha efficacia nello Stato italiano, ma è necessario attivare un ulteriore procedimento detto “delibazione“. Il procedimento di delibazione si svolge dinanzi alla Corte d’Appello nel cui distretto è compreso il Comune ove fu trascritto il matrimonio concordatario. Che cosa si intende per delibazione?La delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio canonico fa venir meno retroattivamente (cioè all’origine) i suoi effetti civili fin dal giorno della sua celebrazione. È bene precisare che, con la delibazione della sentenza, rimangono comunque validi gli eventuali rapporti di filiazione e tutti gli obblighi giuridici ad essi collegati. La delibazione fa venir meno anche l’esigenza della domanda di divorzio, qualora esso non sia già giudizialmente intervenuto tra le parti. Se, invece, tra le parti è già intervenuto il divorzio, è sempre possibile la delibazione della sentenza ecclesiastica; di conseguenza gli effetti personali e patrimoniali già eventualmente statuiti (in sede di divorzio) restano comunque fermi ed efficaci. Cosa deve dimostrare il coniuge che chiede la nullità del matrimonio?Il coniuge che si rivolge ad un Tribunale ecclesiastico deve dimostrare che il consenso prestato alla celebrazione delle nozze da parte dell’altro coniuge sia stato in qualche modo viziato. I vizi del consenso sono:X. Incapacità per carenza di sufficiente uso della ragioneX. Incapacità per difetto di discrezione di giudizioX. Incapacità per cause di natura psichicaX. Ignoranza circa l’essenza del matrimonio dell’altro coniuge.X. Errore circa l’identità fisica del coniuge o circa sue specifiche qualitàX. Dolo. Il dolo è un inganno provocato per ottenere dall’altra parte il consenso al matrimonio. L’inganno viene posto in essere proprio per estorcere un consenso nuziale.X. Simulazione del consenso matrimoniale. Si ha simulazione quando non c’è corrispondenza tra quanto manifestato esternamente e la volontà interna della persona (è il caso chi si sposa non per amore ma per interessi). In merito alla “ignoranza circa l’essenza del matrimonio” è di qualche giorno fa una interessante sentenza della Cassazione. Secondo la Corte non si può delibare una sentenza di nullità del vincolo matrimoniale solo sulla base dello spirito libertino dell’uomo, poco propenso a “scommettere” sulle nozze durate peraltro pochissimo tempo. Il Tribunale Ecclesiastico richiede per le spese processuali un contributo di euro XXX alla parte attrice.La parte convenuta, se nomina un patrono di fiducia, deve versare un contributo di euro XXX,XX. Non è tenuta, invece, a versare alcun contributo se partecipa all’istruttoria senza patrocinio.IL MIO ONORARIO E' DI EURO XXXX, XX EURO, da corrispondersi, eventualmente, anche in due tranches successive. La farò contattare dalla segretaria per fissare un appuntamento presso il mio studio a Roma, al fine di effettuare una prima consulenza assolutamente gratuita sul suo caso, oltre quello che le ho già spiegato via mail. CAri SalutiAvv. Alessandra CavallaroVia Cavour n. XXX XXXXX - ROMATel/fax X [rimosso] X- X [rimosso] X
Studio abcde
Mediatore Via Giovannoni - Provincia di Sondrio (Piagno)Verifichi bene perchè è probabile che non sia più necessario il giudizio di delibazione a seguito del recente intervento in materia dell'attuale Pontefice.
Lucia Desiderio
Avvocato Via Caio Mario 27 - Città Metropolitana di Roma (Roma)nora,per poter fornirle un adeguato preventivo appare necessario esaminare ulteriori elementi (ad esempio se la richiesta è congiunta o meno).In generale in caso di richiesta congiunta siamo intorno ai X.XXX,XX euro.Può contattarmi al [rimosso] XXX o via mail a [rimosso] .Cordiali saluti.Avv. Lucia Desiderio
Prof. Avv. Gaetano Edoardo Napoli - Avv. A. Mollo
Avvocato Via Carlo Mirabello - Roma (Roma)La contatteremo a breve. Cordiali saluti
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