Vorrei cortesemente chiedere un'informazione riguardo un tema di successione.
A riguardo avrei X domande in particolare:
X) un mio zio, fratello di mio padre (anch'egli deceduto da anni), è deceduto il XX marzo XXXX. Non aveva moglie né figli. Ha lasciato testamento a favore dei fratelli e sorelle, X in tutto, ancora da aprire. Sappiamo per certo che tra i beni c'è un conto con liquidi e obbigazioni. Dato che mio zio viveva all'estero, di questo conto se ne occupava sua sorella grazie a una delega firmata da lui. La banca ancora non sa che il titolare è deceduto in quanto il certificato di morte deve ancora arrivare dall'estero e ho il timore fondato che questa mia zia abbia continuato a fare movimenti su quel conto con relativi prelievi. Con il decesso del titolare, la delega scade, o no? C'è un modo per bloccare il conto prima che arrivi il certificato di morte di mio zio, in modo tale da non intaccare ulteriormenete gli interessi di noi eredi? In caso negativo e in caso in cui mia zia avesse effettivamente fatto movimenti sospetti, dopo l'apertura del testamento possiamo pretendere dalla banca un estratto conto aggiornato a almeno una settimana prima della data del decesso?

X) io e mio fratello siamo orfani di padre, pertanto la parte spettante a mio padre sembra passerá a me e mio fratello. Siamo a pieno titolo eredi legittimi o mio zio avrebbe potutto mettere nel testamento una clausola come bene i beni di mio padre passino a mia madre? Io credo che ho il diritto di essere presente alla lettura del testamento, ho ragione?

Nel caso in cui dovessi dare la procura del mio caso a un avvocato, come funzionano i compensi. Potrei avere un preveentivo orientativo?

Ringraziandovi in anticipo della vostra cortese e celere risposta, vi porgo i miei piú cordiali saluti

MB