Vorrei intraprendere una separazione giudiziale in quanto percorsa la via di una consensuale non c' e' accordo sulle cifre da corrispondere per il mantenimento.
Preciso che la crisi matrimoniale nasce da un tradimento (Lei) diversi anni fa e che esiste da allora una separazione di fatto pur convivendo, per scelta, nella stessa abitazione
Mia moglie mi ha fatto pervenire, attraverso un avvocato,la richiesta di separazione consensuale ma non non c'e' accordo.Il mio intento, nella consapevolezza di lasciare l'abitazione , non consiste nella richiesta di addebiti ma solo di versare il giusto assegno di mantenimento.
Sono un lavoratore dipendente con reddito certificato non posseggo proprieta alcuna e la casa dove viviamo è in affitto.
Mia moglie non lavora ma dal giugno XXXX dopo la morte di uno dei due genitori ha ereditato il cento x cento di una proprieta immobiliare fittata ad attivita commerciale e pertanto percepisce reddito.
Il nucleo familiare è costituito da X persone.
abbiamo due figlie di XX e XX anni entrambe a mio carico.

In sintesi questa la situazione, naturalmente la mia richiesta serve per provare ad avere un ordine di grandezza di tempi e di costi di una eventuale azione giudiziale.
Ringrazio restando in attesa di informazioni in merito
cordiali saluti