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Richiesta di preventivo da Alessandro Del per Locazione Immobili da Torino, Piemonte
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Da parte di Alessandro Del [nascosto]
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vorrei porVi un quesito.
Nel Dicembre XXXX ,avrei acquistato dai condomini il sottotetto,principalmente adibito ad uso sgombro condominiale,con l'interesse di renderlo abitativo pertinente all'alloggio sottostante già di mia proprietà.
Al chè con pieno accordo da parte dei condomini Tramite assemblea condominale che in cambio della loro cessazione della loro parte millesimale,io mi sarei preso a carico dei lavori di rifacimentoi del Tetto e della facciata tramite ditta di ristrutturazione Edile, con un valore stimato di Euro XX.XXX.
Al chè ci recammo con tutti i condomini proprietari dal Notaio sito in Torino in Via **** per la stipula dell'Atto di Compravendita.
Ad oggi,non posso accedere ad un mutuo,perchè l'Atto stipulato non è stato pienamente liberato da Ipoteca in quanto i condomini in accodo con la cessazione della loro parte del sottotetto,non sono proprietari al XXX% perchè risultano avere ancora un Mutuo.
Adessso chiederei la Vostra cortese attenzione,per riuscire a risolvere questo Vincolo di Ipoteca secondaria da parte delle Banche erogatrici di mutuo.
Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com
Avv. Filippo Barosio
Avvocato Via Pietro Paleocapa - Provincia di Savona (Savona)nor Del Piesco,da quello che posso comprendere la vicenda mi pare non semplicissima da risolvere e meritevole di maggiori approfondimenti.Quello che posso consigliare da una prima valutazione è verificare chi è proprietario insieme ai Condomini; poichè la Banca ha ipoteca ma formalmente di solito non è proprietaria.Una volta saputo chi sono i proprietari al XXX% occorre avere, a mio parere, il consenso di tali proprietari alla vendita.E poi "chiudere" il mutuo verso le banche se ancora sussistente.Questo è il mio parere in base a quello che posso comprendere dal Suo riassunto.In ogni caso Le consiglio di approfondire la vicenda con un Collega Avvocato della Sua città.Cordiali salutiAvv. Filippo Barosio
Giovanni Federico Caracò
Avvocato Corso Vittorio Emanuele II - Città Metropolitana di Torino (Torino)E' strano che il notaio non abbia evidenziato che sulla proprietà pendeva un'ipoteca; l'unico modo per estinguerla è regolarizzarsi con la banca; chiaramente sia l'amministratore che (soprattutto) il notaio avrebbero dovuto rilevare la presenza dell'ipoteca prima della cessione della quota di proprietà, tuttavia la legge consente la vendita di unbene gravato da ipoteca, con il senno di poi, anche Lei avrebbe potuto effettuare una visura ipotecaria per vedere la presenza di ipoteche.In una situazione simile, per risparmiare tempo e costi, è opportuno trovare un accordo con il conominio per le azioni future, e a mio giudizio la soluzione migliore è una mediazione.
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