Separazione dei beni: costi, pro e contro, Teramo
Nel caso i coniugi scelgano la
separazione dei beni ognuno è titolare di quelli acquisiti e tale accordo deve essere redatto per iscritto al momento della conclusione del matrimonio. In caso di divorzio, viene sciolta la comunione e la separazione dei beni senza figli avviene in maniera equa tra i coniugi. I
vantaggi della separazione dei beni sono molteplici.
Innanzitutto ognuno resta proprietario dei suoi beni e del suo patrimonio, ma i benefici più rilevanti sono a livello fiscale come ad esempio le agevolazioni sull'acquisto della casa, che può risultare come residenza e quindi avere delle riduzioni fiscali. Un altro esempio di vantaggi si hanno a proposito dei debiti contratti da uno dei coniugi; in questo caso il creditore non potrà attaccare il patrimonio dell'altro coniuge.
Per quanto riguarda i
costi di separazione dei beni si va da 500 a 800 euro per la sola pratica. Occorre innanzitutto modificare l'atto registrato al comune di residenza e valutare la proprietà posseduta in comunione in modo da effettuare una divisione quanto più equa possibile. Per la separazione occorre indicare la data in cui si è contratto il matrimonio, il valore dei beni acquisiti, con rispettiva data e infine gli eventuali vizi degli immobili o mutui o ipoteche. Qualora durante la fase di separazione i coniugi intendono acquistare o vendere alcuni beni il costo della separazione aumenta. L'atto diventa ufficiale se redatto da un notaio ed avrà efficacia per tutto ciò che verrà acquistato in seguito. Non si applica a quei beni acquistati durante il matrimonio ma prima della separazione. La stesura dell'atto richiede il consenso di entrambi i coniugi. Qualora una parte non sia d'accordo si può richiedere l'intervento del giudice.
Per ricevere un consiglio legale per la comunione o la separazione dei beni domanda direttamente ad un nostro
avvocato specializzato.