Buona sera, mi chiamo Giuseppe di B sono residente in Bologna e chiedo cortesemente la …

Richiesta di preventivo da Giuseppe Di per Edilizia, Urbanistica da Bologna, Emilia-Romagna

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Bologna, Emilia-Romagna
Richiesta inviata il
Da parte di Giuseppe Di [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Buona sera,
mi chiamo Giuseppe di B sono residente in Bologna e chiedo cortesemente la vostra offerta per seguirmi in una controversia edile.
Un paio di anni fa ho incaricato una ditta di Rimini per la realizzazione del piano interrato e basamento in calcestruzzo e laterizio per la futura costruzione di un’abitazione in legno all’interno di un terreno di mia proprietà sito a Rimini.
Ho sottoscritto con tale ditta un contratto di appalto per un importo ‘chiavi in mano’ di XX.XXX €, dove viene altresì esplicitato il concetto che le variazioni ai lavori assunti sono da stabilirsi di comune accordo prima della loro esecuzione, pena il non riconoscimento delle stesse.
Alla fine dei lavori mi viene richiesto un extra importo pari a XX.XXX €.
Il direttore dei lavori (geometra di Rimini che mi ha indirizzato presso questa ditta) ritengo abbia gestito la mediazione in maniera superficiale e sbrigativa, più attento a giustificare le voci extra della ditta appaltatrice che a tutelare i miei interessi.
La mi sorpresa e conseguente contestazione nasce dal fatto che non ritengo di essere stato informato preventivamente sulla maggior parte di quelle azioni/variazioni che hanno determinato l’aumento dei costi e di sicuro non lo ho avallate.
Ad ogni modo, dopo approfondite valutazioni, per chiudere la questione decido di riconoscere X.XXX,X € ma la ditta non accetta e mi fa inviare una diffida di pagamento da uno studio legale di Rimini.
A questo punto desidero dare seguito alla contestazione di tale extra che ritengo illegittimo.
Ho pertanto bisogno di un professionista esperto nel campo, che abbia le conoscenze per poter verificare punto per punto la conformità dei lavori secondo le specifiche (con anche sopralluogo a Rimini) ed evidenziare la fondatezza e l’imputabilità a mio carico delle spese extra.
Cordialmente
Giuseppe di B

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Dimitri Marotta

Dimitri Marotta

Avvocato
Via Trieste - Pavia (Pavia)

Il preventivo in un contratto d'opera costituisce l'accordo fra committente e commesso sui lavori necessari e gli interventi da eseguire. se il consuntivo prevede opere di cui il
committente non era a conoscenza, sorge responsabilità in capoachileha eseguite per difformità d'opera.

Studio Legale Jusdem

Studio Legale Jusdem

Avvocato
Via Sardegna - Città Metropolitana di Roma (Roma)

Provvederò a contattarla quanto prima e fornirLe un preventivo adeguato.
Avv. Antonio Rosetta
Studio Legale jusdem

Irene Maria Simona Frasconi

Irene Maria Simona Frasconi

Avvocato
Via Giuseppe Valentini - Prato (Prato)

Egr. Sig. Giuseppe D.
da quanto da Lei esposto mi sembra di dover dedurre che le somme extra che le sono state richieste al termine dei lavori attengano a variazioni al progetto da Lei non autorizzate (o, comunque, non espressamente autorizzate per iscritto).
A mente dell'art. XXXX c.c il committente deve autorizzare per iscritto le variazioni all'opera appaltata: in denegata ipotesi, nulla è dovuto all'appaltatore, ed il contratto da Lei sottoscritto ne è pacifica riconferma.
Ove le variazioni si rendano necessarie al fine di eseguire il lavoro "a regola d'arte" e le parti non si accordino, il Codice Civile delega il Giudice alla determinazione dell'importo in variazione necessario al completamento dell'opera (nel Suo caso, la ditta dovrebbe, pertanto, richiedere al Tribunale l'accertamento della sussistenza della predetta necessità di variazioni ed il consequenziale prezzo extra).
Senza aver letto le carte relative, preliminarmente Le consiglierei di affidarsi ad un geometra o architetto di Sua fiducia (non certo il direttore dei lavori di Rimini) per le valutazioni prettamente tecniche (necessità o meno di determinati interventi, congruità dei prezzi, ecc...) al fine di utilizzare le risultanze del tecnico per contestare ogni voce a Lei richiesta dall'appaltatore.
Ritengo vi siano buoni margini per una soluzione positiva della questione (considerato anche il fatto che la Sua offerta a tacitazione copriva quasi il XX% della richiesta avanzata dalla ditta).
Inoltre, le consiglierei di valutare l'ipotesi di azione nei confronti del direttore dei lavori, nel caso in cui sia palese una Sua inadempienza in punto di responsabilità professionale per non averLa adeguatamente ed esaustivamente informata delle variazioni necessarie.
Sono a rappresentarLe comunque che, avendo lo studio in Toscana, sarebbe per Lei maggiormente conveniente far effettuare il sopralluogo dal tecnico e poi trasmettere mediante mail le relative deduzioni.
In merito al compenso per l'intera operazione, in base al valore della questione e al grado di difficoltà riscontrato (medio), ritengo congruo proporLe Euro XXX,XX, incluso spese, ove la questione dovesse risolversi stragiudizialmente, ed Euro X.XXX,XX oltre spese, ove fosse necessario intraprendere un'azione giudiziaria (primo grado di giudizio).
Cordialmente

Avv. Irene M.S. Frasconi

Giuseppe Saya

Giuseppe Saya

Avvocato
Viale dei Fanti - Vicenza (Campana)

Giuseppe,
ai sensi del vigente codice civile ( cfr art XXXX c.c. ) l'appaltatore non può apportare modifiche al progetto iniziale con conseguente incremento del prezzo:
a) se manca il consenso scritto del committente ( ndr cioè il suo ) a tal punto occorrerebbe sapere in che termini è intervenuto il geometra di cui racconta nella lettera: vale a dire aveva forse una sorta di delega o procura da parte sua per agire in tal senso?
b) in ogni caso poichè le ulteriori spese superano il sesto dell'importo iniziale, Lei potrebbe recedere dal contratto, salvo indennizzare l'appaltatore delle spese fatte e del mancato guadagno : ed a tal proposito occorre vedere se le modifiche apportate erano necessarie ( lo erano?);
c) in caso le modifiche non fossero state necessarie ai fini del completamento del progetto, non è tenuto all'indennizzo;
d) occorre pur sempre sapere a che titolo e se il geometra ha approvato tali modifiche , immagino nella veste di direttore dei lavori (??);
e) la verifica sulla necessità delle varianti potrà essere oggetto di valutazione del giudice;
f) le consiglio infine di chiarire che la liquidazione degli X.XXX,XX € circa, l'ha fatta solo al fine di mettere fine alla controversia, e senza alcun tipo di riconoscimento dell'operato dell'appaltatore;
Questo è quanto in linea solo teorica, senza sapere altro delle circostanze;

avv Giuseppe Saya
codice iban ITf [rimosso] XXXXCAXX [rimosso] *
qui potrà versare il XX€ della consulenza preliminare

Cordiali saluti

Dimitri Marotta

Dimitri Marotta

Avvocato
Via Trieste - Pavia (Pavia)

Con il preventivo committente e commesso pattuiscono i lavori che devono essere eseguiti. l'incaricato dell'esecuzione qualora effettui dei lavori extra senza avvertirne il committente è responsabile di difformità e lede il committente nel garantirlo verso le difformità. per cui vi è lesione di garanzia, quindi illeciti contrattuale ed excontrattuale, che legittimano al risarcimento del danno, oltre l'annullamento del dovuto.
con idonea azione di responsabilità contrattuale, pertanto, Lei non solo non dovrà pagare i lavori effettuati, ma potrà essere risarcito per difformità dei medesimi

Aldo Maione

Aldo Maione

Avvocato
Viale Regina Elena - Napoli (Pollena Trocchia)

Non trattasi di materia urbanistica poiché l'oggetto del contendere è il rispetto del contratto d'appalto e siamo nel campo del diritto civile.
in ogni caso, data la lunghissima distanza non le posso essere utile.
avv. Aldo Maione

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