Dopo anni di separazione in casa e i compatibilita di vedute io e mio marito …

Richiesta di preventivo da Eleonora per Separazione e Divorzio da Desio (Monza e della Brianza), Lombardia

Richiedi Preventivo

Richiedi un preventivo, presenta il tuo quesito,
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
7512 Professionisti pronti a risponderti! Ricevi una proposta personalizzata da professionisti della tua città.
Desio (Monza e della Brianza), Lombardia
Richiesta inviata il
Da parte di Eleonora [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Dopo anni di separazione in casa e i compatibilita di vedute io e mio marito abbiamo deciso di nn essere piu sposati. La nostra richiesta e consensualr.abbiamo due figlie XX/XX Rimarremmo a vivere sotto lo stesso tetto per sicurezza economica e per che abbiamo un mutuo da estingurr.
la parcella in questo periodo speriamo nn sia cara
attendiamo risposte. Cordiali saluti
Eleonora e Marco

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

avv.Adriano Cagliani

avv.Adriano Cagliani

Avvocato
Via Paolo Veronese - Milano (Milano)

Nora,
La mia tariffa per una separazione consensuale ammonta ad €.X.XXX,XX.
Non esiti a contattarmi in Studio.
Con i migliori saluti.

Paola Vigo

Paola Vigo

Avvocato
Via Fiume - Varese (Varese)

Gentili Eleonora e Marco, se avete già raggiunto un accordo sulle condizioni di separazione e non avete molti punti da discutere, il mio onorario e' di XXX euro oltre alle spese del tribunale. Cordiali saluti. Avv. Paola Vigo

Avv. Stefano Gobbi

Avv. Stefano Gobbi

Avvocato
Via Santa Teresa del Bambin Gesù - Milano (Legnano)

Il mio studio applica tariffe agevolate.
Se siete interessati, contattatemi e possiamo organizzare un incontro presso il mio studio e discutere meglio la questione.
Cordiali saluti.

Avv. Stefano Gobbi

Studio abc

Studio abc

Avvocato
Via Pietro Lucca - Provincia di Biella (Zimone)

E' bene chiarire subito che la separazione coniugale lascia vivo il matrimonio ma consente ai coniugi di vivere separati. Separazione è separazione anche fisica, quindi rimanere sotto lo stesso tetto comporta il rischio di base che in qualsiasi momento uno dei due coniugi possa sostenere che la separazione a) non c'è mai stata b) è caduta nel tempo perché si è ricostituita la comunione spirituale e fisica tra i coniugi. Dubito anche che il Tribunale possa avallare una simile decisione, e penso che la "blocchi", impedendovi così di separarvi.Nel tempo passato le decisioni avallate dai Tribunali di vivere da "separati in casa" sono state pochissime, ma almeno nella consensuale si prevedeva un muro divisorio, due bagni, due cucine, ecc. Ciononostante, quella "moda" si è esaurita rapidamente. Vi sconsiglio quindi di intraprendere quella strada, anche per la presenza dei due figli già grandicelli, e di optare o per una soluzione più confacente al diritto, trovando il modo di far uscire di casa uno dei coniugi, ovvero di attendere che le condizioni materiali della vostra unione siano più favorevoli ad una separazione. Una consensuale già preconcordata e davvero soltanto da ratificare per iscritto non costa molto, e si aggira mediamente su un compenso che va da Euro X.XXX ad Euro X.XXX, considerando vari parametri da vedere e approfondire insieme. Non esiti a telefonarmi in studio per qualsiasi approfondimento, e per ulteriori pareri, dei quali fornirò tutti i dettagli .

Avv. Vincenzo Vatalaro

Avv. Vincenzo Vatalaro

Avvocato
Via Cristoforo Colombo, 456, Roma - Roma (Roma)

Buonasera,
dubito francamente che un Tribunale possa autorizzare i coniugi a vivere separati e nello stesso tempo li autorizzi a vivere "sotto lo stesso tetto". Pur ben comprendendo che ciò è dettato da esigenze di carattere economico, posso assiscurarLe, per esperienza ultraventennale in materia, che vivere da "separati in casa" è una scelta che finisce per acuire le situazioni conflittuali - con evidente danno per i minori -, rendendo la convivenza "sotto lo stesso tetto" impossibile.
L'unico caso in cui tale strada sarebbe percorribile è nell'ipotesi di una casa coniugale molto grande, con possibilità di creare due distinte unità abitative. In questo caso sarebbe anche di grande ausilio per il genitore "non convivente" con i minori che potrebbe in tal modo riuscire a conservare almeno in parte quel rapporto di "quotidianità" con i propri figli.
In relazione alla quantificazione della parcella, poiché la Sua richiesta non chiarisce sufficientemente tutti gli aspetti della vicenda, Le consiglio di prendere contatti con il mio Studio per un primo consulto orientativo a titolo gratuito ai recapiti sotto indicati.
Cordialmente.
Avv. Vincenzo Vatalaro
Viale Aldo Ballarin, X
XXXXX Roma
Tel. XX. [rimosso] X - cel. [rimosso]
email: [rimosso]

Michele Conti

Michele Conti

Avvocato
Corso Giuseppe Garibaldi, 18 - Provincia di Forlì-Cesena (Forlì)

La separazione consensuale, come ben saprà, è lo strumento attraverso il quale marito e moglie, di comune accordo tra loro, decidono di porre fine alla loro unione sentimentale, con tutte le conseguenze che da essa derivano. La separazione consensuale prevede un accordo di massima tra i due coniugi che investa tutte le questioni derivanti dal matrimonio (diritti sul patrimonio, mantenimento del coniuge debole, diritti di visita e mantenimento della prole, assegnazione della casa coniugale) ed acquista efficacia con un provvedimento emesso dal Tribunale, l'omologa (in pratica il Tribunale si limita a validare, controllare e dichiarare efficaci le condizioni determinate dai coniugi congiuntamente).
La funzione dell'avvocato è redigere il ricorso con il quale i due coniugi si rivolgono al Giudice, contenente tutte le condizioni decise di concerto con i coniugi, depositarlo presso la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione, presso in Tribunale ed accompagnare i coniugi all'udienza durante la quale, il Presidente, dopo aver esperito un tentativo obbligatorio di riconciliazione, ne dichiarerà la separazione.
Il prezzo della separazione oscilla a seconda della difficoltà nella redazione del ricorso e delle udienze che possono comunque scaturire nonostante la consensualità della decisione.
Questo tipo di procedura spesso è utilizzata per abbattere i costi dell'avvocato, in questo caso da dividere tra i due coniugi qualora decidano di affidarsi entrambi dallo stesso legale.
Io, per una separazione che chiamo "basica", ossia senza troppi inghippi, parto da un minimo di XXX € di onorario, al quale vanno aggiunti € XXX per spese generali, XX € per la Cassa Avvocati, XXX,XX € di IVA e XX € per l'iscrizione a ruolo. per un totale di € X.XXX,XX.
Considerando la Vostra situazione, di primo acchito non troppo complicata, penso che questo possa essere il prezzo "finito" della Vostra separazione.
Di questa cifra, sarebbero da anticipare solamente le spese vive, ossia i XX € dell'iscrizione a ruolo ed una volta fissata l'udienza si potrà decidere la modalità di pagamento.
Rimango a disposizione per ogni eventuale.
MC

Simonetta D'amico

Simonetta D'amico

Avvocato
Viale Abruzzi - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Gentili Eleonora e Marco,
con la separazione consensuale i coniugi raggiungono un accordo su tutti gli aspetti che riguardano il regime famigliare: l'abitazione, il regime patrimoniale e i figli.
Questo significa che stabiliscono di comune accordo a chi spetterà vivere nella casa famigliare insieme ai figli, a quanto ammonterà l'assegno di mantenimento per il coniuge senza reddito e per i figli. Se ci sono figli minori, i coniugi decidono di comune accordo le modalità di mantenimento e di affidamento (di solito affido condiviso ma vanno stabiliti i giorni e gli orari di visita del coniuge che non coabita con i minori)
Nel nostro ordinamento è prevista la possibilità per i coniugi che si separano consensualmente di non avvalersi di un avvocato. Per portare a compimento la procedura di separazione, la coppia (o il singolo coniuge) deve compilare e firmare un apposito atto di ricorso, con il quale chiede al Tribunale la separazione alle condizioni già pre-concordate con l’ex partner. Il ricorso deve essere depositato presso la cancelleria del Tribunale competente Vi dovranno essere allegati i seguenti documenti: X) estratto dell’atto di matrimonio, rilasciato dal Comune in cui esso è stato celebrato; X) stato di famiglia; X) certificato di residenza dei coniugi; X) nota di iscrizione a ruolo per le cause ordinarie. Entro cinque giorni dal deposito del ricorso e dei suddetti documenti, il Presidente del Tribunale fissa l’udienza di comparizione dei coniugi dinanzi a sé. Si consiglia, pertanto, di recarsi, di tanto in tanto, dopo il deposito del ricorso, in cancelleria, onde verificare che la data di udienza sia stata stabilita e tenerne memoria. In udienza, i coniugi devono comparire personalmente e (eventualmente) confermare la volontà di separarsi alle condizioni che hanno già indicato nel ricorso. Nulla vieta, ovviamente, che nel frattempo gli stessi abbiano trovato un accordo, decidendo di tornare insieme. In tal caso, gli sposi potranno anche evitare di presentarsi in Tribunale.Confermata la volontà di separazione, il giudice verifica che gli accordi di separazione siano legittimi e, in caso affermativo, omologa la separazione dichiarandoli efficaci. La separazione consensuale, infatti, per essere efficace, deve essere omologata dal Tribunale L’omologa non è nient’altro che una sorta di “visto”, un controllo sulla conformità e compatibilità degli accordi di separazione alla legge, che conferma la validità della separazione stessa. È un procedimento che si instaura d’ufficio, senza la necessità di alcuna specifica ed ulteriore domanda da parte dei coniugi.
Il giudice deve prestare particolare attenzione all’accordo che i coniugi hanno raggiunto per il trattamento della prole a seguito della separazione. Infatti, nel caso in cui tale accordo risulti in contrasto con gli interessi dei figli, specie se minorenni, il giudice può riconvocare i genitori, invitandoli a modificare le condizioni dell’accordo. Se questi non vogliono apportare le modifiche suggerite loro dal giudice o comunque non riescono a trovare una soluzione idonea, il giudice può rifiutare l’omologazione della separazione.Quando manca il consenso di entrambi i coniugi o questi non riescono a trovare pacificamente un accordo sugli aspetti familiari, economici e patrimoniali della separazione, bisogna abbandonare la prospettiva di una separazione consensuale e ricorrere invece alla separazione giudiziale, la quale comporta l’assistenza necessaria di un legale per ciascun coniuge e l’instaurazione di un vero e proprio contenzioso. Nel vostro caso, essendo residenti a Desio, il Tribunale competente è il Tribunale di Monza. Molte coppie tuttavia, soprattutto quando hanno figli minori, si affidano ad un legale che saprà consigliarli e seguirli passo dopo passo Qualora decideste di affidare la vostra separazione alla scrivente legale la parcella ammonterà ad € XXX,XX oltre Iva e cpa (cassa previdenza avvocati) in caso di separazione consensuale ed € XXXX,XX per la separazione giudiziale.
Un cordiale saluto.
Avvocata Simonetta D'Amico
[rimosso]

Studio Legale Mauro

Studio Legale Mauro

Avvocato
Via Benvenuto Cellini - Milano (Milano)

Hh

avv. Fabio Citterio

avv. Fabio Citterio

Avvocato
Via Alessandro Volta - Provincia di Monza e della Brianza (Monza)

Gent.le sig.ra Eleonora, al fine di valutare la vostra posizione e l'eventuale modalità e importo dovuto per la separazione consensuale, le invio i dati dello studio per poter fissare un appuntamento anche senza impegno.
cordiali saluti
Avv. Citterio Fabio
Via Appiani XX
Monza
XXX/ [rimosso]
[rimosso] XXX

Porzia Di Cosola

Porzia Di Cosola

Avvocato
Viale Bianca Maria - Milano (Milano)

Egr. Signori
Per una consensuale la parcella si aggira ad €. XXXX,XX più accessori di legge.
Cordiali saluti
Avv Di cosola

Avv Sara Agrifoglio

Avv Sara Agrifoglio

Avvocato
Via Pitagora - Perugia (Perugia)

Signori
mi presento..io sono l'avv. Sara Agrifoglio del Foro di Perugia

premetto che la separazione consensuale è certamente la soluzione più rapida, meno costosa e più serena che possiate fare in questo Vostro difficile momento

in primo luogo dobbiamo definire una serie di punti
-dove vi siete sposati?
-siete in comunione legale dei beni od in separazione?
-avete bene immobili e mobili da dividere?
-avete raggiunto un accordo preciso sul mantenimento delle vostre figlie?
-avete raggiunto un accordo su tutto ed intenzione di procedere ad una separazione consensuale?
dobbiamo sistemare con cura la situazione delle Vostre figlie ed appurare che i Vostri accordi siano reali e meditati

Io sono una giovane avvocatessa e la mia parcella è sicuramente tra le più basse; nell'eventualità, procederò a recapitarVi un preventivo SCRITTO cosicché possiate valutare in tutta calma i costi
Cordialmente

Avv. Sara Agrifoglio

Preventivo?!

Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!

Richiedi Preventivo